Coronavirus, Gremio in campo con le mascherine per protesta. FOTO
La squadra di Portaluppi, durante la sfida contro il Sao Luiz, è scesa in campo con delle mascherine per protestare contro la decisione di giocare durante la pandemia da coronavirus. "La vita deve avere la precedenza". Il Brasile è uno dei pochi Paesi in cui il calcio va avanti a porte chiuse: solo alcune competizioni sono state sospese
Gremio-Sao Luiz, sfida valevole per il campionato Gaucho, è cominciata con l'originale protesta dei padroni di casa: i giocatori sono scesi in campo con delle mascherine
Mentre nella maggior parte dei Paesi hanno fermato tutti gli sport, in Brasile si continua a giocare: decisione che trova contrari tanti giocatori e club, tra cui proprio il Gremio. La Federazione brasiliana (Cbf), tuttavia, ha annunciato la sospensione fino a data da destinarsi di tutte le competizioni nazionali sotto il suo controllo (Copa do Brasil, Serie A1 e A2 femminile e le competizioni nazionali giovanili)
Gremio-Sao Luiz si è giocata a porte chiuse: per la cronaca i padroni di casa hanno vinto 3-2
"Questa protesta da parte dei giocatori rende implicita la nostra volontà di fermare il campionato" ha dichiarato Paulo Luz, dirigente del Gremio
"La vita deve avere la precedenza" ha poi aggiunto Luz, portavoce delle volontà e dei pensieri di tutti i giocatori del Gremio
Anche l'allenatore, Renato Portaluppi, ha indossato la maschera e chiesto di sospendere il campionato a causa del coronavirus
"È giunto il momento per il Gremio di prendere una posizione: indossiamo le maschere per avvisare le autorità che anche i giocatori sono persone - ha detto Portaluppi -. Non siamo immuni ai virus"
"Non ha senso chiudere le porte ai tifosi. Quindi loro sono protetti, mentre non lo sono quelli che lavorano nel calcio" ha aggiunto Portaluppi
Ed ecco anche i giocatori della panchina e lo staff dell'allenatore che indossano le mascherine
Qui il portiere del Gremio, Vanderlei, con la mascherina sul volto
Poco prima del fischio d'inizio. Sugli spalti non c'è nessuno, mentre sul campo metà dei 22 (oltre alla terna arbitrale) indossa le mascherine per protestare contro la scelta di giocare durante la pandemia da covid-19
"Il mondo intero si è fermato, non dovrebbe fermarsi anche il calcio brasiliano? Questo è il nostro messaggio e spero che ci ascoltino. Speriamo che prevarrà il buon senso" le parole di giocatori e allenatore del Gremio
Il Gremio non è l'unico club che ha protestato per aver giocato. Tra gli altri anche l'allenatore del Flamengo, Jorge Jesus, ha manifestato la sua contrarietà alla decisione di scendere in campo
Jorge Jesus ha fatto appello affinché il campionato venga sospeso, dicendo che i giocatori devono essere protetti perché "non sono super umani"
La Federazione calcistica brasiliana (Cbf) ha annunciato la sospensione fino a data da destinarsi solo delle competizioni sotto il suo controllo (Copa do Brasil, Serie A1 e A2 femminile e le competizioni nazionali giovanili). "In relazione ai campionati statali, le Federazioni calcistiche statali, le entità organizzatrici, prenderanno decisioni specifiche per ogni competizione, secondo la loro autonomia locale"
L'alternativo saluto alla tradizione stretta di mano tra i giocatori di Gremio e Sao Luiz prima di dare avvio alla partita
Gomito a gomito per evitare la stretta di mano e potenziale contagio da coronavirus
La squadra del Gremio al completo: gli 11 titolari che indossano le mascherine per protesta
E qui l'allenatore della squadra di Porto Alegre, Renato Portaluppi: da giocatore in passato ha vestito la maglia della Roma
Portaluppi ha indossato la mascherina anche in conferenza stampa
Il loro messaggio sarà ascoltato?