
Stella Rossa, campione di Serbia: primo titolo da allenatore per Dejan Stankovic. FOTO
Appena ripartito dopo l'emergenza Coronavirus, il campionato serbo è il primo torneo che consegna un verdetto ufficiale sul campo: 31° titolo nazionale per la squadra di Belgrado, prima gioia in panchina per l'ex centrocampista di Inter e Lazio. Festa che coincide nel 29° anniversario della Coppa dei Campioni vinta a Bari contro il Marsiglia

Campionato al via e subito un verdetto ufficiale dalla Serbia, primo titolo assegnato sul campo dopo l'emergenza Coronavirus. È appena ripartita la Super Liga serba, torneo ripreso dopo due mesi e mezzo di interruzione a causa della pandemia
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Se l'ultimo turno si era disputato a metà marzo, impegni seguiti dal lungo stop a causa della crisi sanitaria in tutto il mondo, il campionato serbo è stato uno dei primi a riprendere dalla giornata di venerdì. Tre le gare disputate rigorosamente a porte chiuse, una delle quali ha consegnato lo scudetto aritmetico
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Dopo la vittoria dello Spartak e il pareggio tra Vojvodina e Cukaricki, si è giocata la sfida di Belgrado tra Rad e Stella Rossa. Da ricordare come, alla vigilia del match allo Stadion Kralj Petar Prvi, la squadra allenata da Dejan Stankovic guidava il torneo a quota 69 punti (11 in più dell’inseguitrice Partizan)
Rispetto norme Covid, Procura Federale a Milanello
Un incontro senza storia, vinto 5-0 in trasferta dalla Stella Rossa. Dopo il 3-0 all’intervallo con le reti di Ivanic, Babic e Vukanovic, i biancorossi hanno arrotondato il risultato nella ripresa grazie al difensore australiano Degenek prima della doppietta personale di Vukanovic

Un rotondo successo che significa titolo nazionale aritmetico per la Stella Rossa: raggiunta quota 72 punti, provvisorio +14 sul Partizan (impegnato nel weekend contro il Mladost) e irraggiungibile al comando considerando le tre giornate al termine del campionato

Grande festa in campo e sui social per giocatori e tifosi, 31° titolo nazionale dal valore importantissimo dopo lo stop forzato del torneo a causa della pandemia da Covid-19. Serata memorabile per la squadra e per chi la allena

Il protagonista è proprio Dejan Stankovic, allenatore della Stella Rossa dove aveva giocato (dal 1992 al 1998 tra settore giovanile e prima squadra) e dove è tornato lo scorso dicembre in panchina al posto di Vladan Milojevic. Si tratta del primo trofeo da tecnico per uno dei giocatori serbi più apprezzati in Italia

Ex Lazio (1998-2004) e soprattutto Inter (2004-2013), lui che recentemente ha festeggiato il decennale del Triplete vinto in nerazzurro, Stankovic si era già affacciato in panchina proprio in Italia a Udine (vice di Stramaccioni) e all’Inter nello staff del settore giovanile. Il primo incarico da allenatore gli ha riservato subito un trofeo

Festa che coincide con una data storica per la Stella Rossa: 29 anni prima, il 29 maggio 1991, la Crvena zvezda si laureava campione d'Europa per la prima volta. Battuto il Marsiglia nella finalissima di Coppa dei Campioni disputata a Bari, match vinto 5-3 ai rigori per una squadra che tra gli altri schierava Savicevic, Mihajlovic, Jugovic, Pancev e Prosinecki

Conti chiusi in campionato quindi dalla Stella Rossa, torneo appena ripreso a porte chiuse nel pieno rispetto delle norme di sicurezza

Stadi senza tifosi, distanziamento sociale e dispositivi di protezione individuale per tutte le persone ammesse nell'impianto

Un dettaglio della tribuna stampa dello Stadion Kralj Petar Prvi, che ha certificato il titolo aritmetico della Stella Rossa sul campo del Rad

Mascherine per tutti i componenti della panchina come da disposizioni di sicurezza

Ecco la panchina del Rad durante il match, mascherine per giocatori e staff tecnico

E palloni disinfettati per garantire la massima sicurezza dei protagonisti in campo, normative che abbiamo già visto dalla ripresa della Bundesliga in Germania