Monza promossa in Serie B, Berlusconi: "Ora puntiamo la Serie A"

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Dopo la decisione del Consiglio federale di promuovere in B le tre capoliste dei gironi della Serie C, il proprietario del Monza ha manifestato tutta la sua soddisfazione. Fissando già il prossimo obiettivo: "Non ho mai avuto dubbi. Ora allestiremo una squadra da vertice per arrivare in Serie A"

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Il Consiglio federale ha ufficializzato quello che con ogni probabilità avrebbe confermato anche il campo: il Monza è stato dichiarato vincitore del girone A di Serie C e dunque promosso in Serie B. Un risultato che naturalmente fa felice Silvio Berlusconi, proprietario del club brianzolo. "Non ho mai avuto dubbi. Abbiamo cominciato in testa e ci siamo sempre rimasti fino alla sospensione. Ora allestiremo una squadra da vertice per la categoria, la promozione in A dipende da molti fattori ma quelli prevedibili li conosciamo bene e faremo di tutto per sfruttarli" ha detto in un’intervista rilasciata a Il Cittadino, che sarà in edicola l’11 giugno.

"Monza non è la terza squadra di Milano"

Una promozione nel segno dell' orgoglio brianzolo, come si vede anche dallo slogan utilizzato dai canali social della società per festeggiare la promozione: "La B è in Brianza (e non il contrario come ci si aspetterebbe). Un senso di appartenenza molto marcato, che anche Berlusconi sottolinea ricordando a tutti che Monza non è Milano e che la sua squadra non è la terza della metropoli lombarda: "Il Monza appartiene alla città di Monza, della Brianza e dei suoi 900 mila abitanti. Può piacere il complimento, ma la città ha un’identità propria, diversa da Milano. L’innamoramento per una squadra che senti tua non può che essere totale, con i giocatori e l’allenatore faccio quello che ho sempre fatto al Milan: sono sempre in contatto con loro, do consigli, li stimolo, faccio loro i complimenti per il comportamento in campo e se necessario faccio delle osservazioni. Le buone abitudini di sempre non le ho perse".