Bendtner confessa i suoi eccessi: "Una notte persi 450mila euro in 90 minuti al casinò"

IL RACCONTO
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Attualmente svincolato, lui che potrebbe decidere di ritirarsi, l'ex attaccante di Arsenal e Juventus è stato spesso protagonista in negativo fuori dal campo. Come dichiarato nel corso di un recente reality show, uno dei suoi tormenti è stato il gioco d'azzardo: "Una sera ero troppo ubriaco per sedermi a un tavolo - racconta in uno stralcio della sua autobiografia -, ho sprecato una fortuna al casinò"

Senza contratto da quasi un anno, ma sempre chiacchieratissimo dalle cronache ai social. Parliamo di Nicklas Bendtner, 32enne attaccante danesi dai trascorsi all’Arsenal e alla Juventus. Terminata l’avventura al Copenaghen lo scorso gennaio, l’altissimo centravanti è stato spesso protagonista in negativo fuori dal campo tanto da compromettere una carriera iniziata con importanti premesse. L’ultimo eccesso lo ha visto condannato a 50 giorni di carcere (pena poi convertita agli arresti domiciliari con tanto di cavigliera elettronica) dopo l’aggressione a un tassista, ma nel "curriculum" di Bendtner trovano spazio altri episodi censurabili: dalle risse coi compagni (Adebayor ai tempi dei Gunners) al danneggiamento di auto, dalla pubblicità occulta di mutande (100mila euro di multa comminati dalla Uefa) ai problemi con l’alcool. Una vita sregolata dove è non mancato nemmeno il gioco d'azzardo tra i tormenti di "Lord Bendtner", così ribattezzato sui social dopo una lunga relazione con la baronessa Caroline Iuel-Brockdorff. Lo aveva ammesso il giocatore in occasione di un reality show: "Ho sempre giocato molto a poker nella mia vita, sfido i professionisti da quando avevo 19 anni. Ho perso molti soldi. È difficile fare una somma, circa 50 milioni di corone danesi (somma tra i 6 e i 7 milioni di euro, ndr). Sia nel gioco d’azzardo, sia nel divertimento". E proprio sull’ultimo vizio sono emersi nuovi retroscena.

"Ero troppo ubriaco per sedermi a un tavolo"

Un dettaglio raccontato nella sua autobiografia, pubblicata l’anno scorso dal Guardian e in corso di revisione, quando Bendtner ha ripensato ad uno dei momenti personali più difficili: "Una sera ero troppo ubriaco per sedermi a un tavolo. Ho sprecato 400mila sterline (circa 450mila euro) in 90 minuti al casinò, soldi che non avevo perché il mio conto era scoperto. Sarei andato in bancarotta senza un po’ di fortuna". E ancora: "Riesco, barcollando, ad arrivare in bagno e versarmi dell’acqua in faccia. Cerco un bancomat e prendo altre 30mila sterline per continuare a giocare". Senza una squadra da quasi un anno e vicino al ritiro, complice il mancato approdo in Cina a causa dell’emergenza da Covid-19, Nicklas ha ripensato anche al tormentato rapporto con la Nazionale interrotto nel 2018 quando venne escluso dai Mondiali in Russia: "Mi sentivo una m***a, non smettevo di piangere. Vorrei tornare indietro nel tempo e colpire quel ragazzo in testa con un martello. Per fargli capire l'opportunità che aveva qualcosa di speciale di cui occuparsi".

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