Superlega, Gravina: "Un muro straordinario per difendere i valori del calcio"

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Eletto nel Comitato esecutivo della Uefa, il presidente della Figc Gravina ha parlato della Superlega, confermando la sua contrarietà: "Chi ama davvero i valori del calcio sta costruendo un muro straordinario". Poi la risposta su Juve, Inter e Milan: "Il nostro compito non è quello di difendere gli scudetti ma difendere i valori dello sport e rispettare il valore della competizione sportiva: non ci possiamo permettere di offuscare i sacrifici della nostra filiera straordinaria"

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Eletto nel Comitato esecutivo dell'Uefa con 53 voti su 55 di federazioni europee con un risultato che non conosce precedenti nella storia della Uefa, il presidente Gravina commenta a Sky la sua elezione e anche le vicende che riguardano la creazione della Superlega: "E' una gratificazione per il calcio italiano, permettetemi di dividerlo con il calcio italiano di cui io sono solo portavoce e testimone. Si annunciano giornate complicate? Credo di aver vissuto questi ultimi due anni in emergenza, affronteremo anche questo tema. Purtroppo è un fulmine a ciel sereno, qualche avvisaglia si percepiva ma sia nei modi che nei tempi non ci aspettavamo una reazione così violenta. Devo ringraziare tutti coloro che in questo momento stanno costruendo un muro invalicabile. Chi ama davvero i valori del calcio sta costruendo un muro straordinario". 

"Nostro compito non è difendere gli scudetti, ma i valori dello sport"

Gravina è poi entrato nel merito della questione Superlega, sottolineando: "Non sono deluso, capisco che ci sono dei momenti di grande difficoltà: ci sono club che stanno vivendo momenti difficili. Per quanto mi riguarda, nel mio ruolo farò di tutto per far passare una linea di innovazione sotto il profilo della riforma e soprattutto del controllo dei costi: non è possibile che si possa far passare come un progetto innovativo un progetto che ha solo apparentemente l'obiettivo di avere maggiori ricavi. Se non hai sotto controllo i costi purtroppo non c'è maggiore ricavo che possa giustificare un progetto di questo tipo". Infine la risposta sul peso di un'eventuale perdita di club come Juventus, Milan e Inter dalla Serie A: "Il nostro compito non è quello di difendere gli scudetti ma difendere i valori dello sport e rispettare il valore della competizione sportiva: non ci possiamo permettere di offuscare i sacrifici della nostra filiera straordinaria".

 

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