Super League o Superlega: le domande più frequenti sulla nuova competizione europea
La Superlega ha avuto l’effetto di un terremoto anche in rete. Attraverso un software abbiamo selezionato le domande più frequenti sul tema fatte sui motori di ricerca e abbiamo provato a dargli una risposta
CHE COSA È LA SUPERLEGA?
Alla mezzanotte di domenica 18 aprile, con un comunicato congiunto, 12 grandi club hanno annunciato di aver raggiunto l’accordo per la creazione di una nuova competizione privata a numero chiuso
SI CHIAMA SUPERLEGA O SUPER LEAGUE?
La dicitura ufficiale è “The Super League” ed è stato aperto anche un sito internet ufficiale (thesuperleague.it), un profilo su Twitter (@TSLComms) e uno su Telegram (@super_european_league). Sui motori di ricerca, invece, la stragrande maggioranza dei navigatori preferisce la parola ‘Superlega’ tutta attaccata, che ha ricerche 10 volte superiori sia a ‘Super League’ che a ‘Super Lega’.
COME FUNZIONA LA SUPERLEGA? Una competizione infrasettimanale a cadenza annuale composta da 20 squadre, divise in due gironi da 10. Una prima fase ‘all’italiana’ con partite di andata e ritorno fra squadre dello stesso girone. Poi segue una fase a eliminazione diretta che coinvolge soltanto 10 squadre. Le prime tre di ogni girone direttamente ai quarti di finale assieme alle vincenti degli spareggi fra le quarte e le quinte classificate.
Gli accoppiamenti dei quarti sono determinati dalla classifica dei due gironi (prima di un girone contro la vincente dello spareggio quarta/quinta dell’altro, seconda contro terza, ecc.). La finale in gara secca su campo neutro. 18 le partite garantite a ciascuna partecipante (contro le 6 dell’attuale Champions e le 10 della nuova formula che entrerà in vigore nel 2024)
CHI VUOLE LA SUPERLEGA?
3 club italiani (Juventus, Inter e Milan), 6 inglesi (Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester United, Manchester City e Tottenham), 3 spagnoli (Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid) per un totale di 12 Club Fondatori. Il grande promotore è Florentino Perez che sarà anche il primo presidente; vicepresidenti Andrea Agnelli (Juventus) e Joel Glazer (Manchester United)
CHI ALTRO ENTRERÀ NELLA SUPERLEGA?
Ai 12 partecipanti attuali se ne aggiungeranno altri 3 in qualità di Club Fondatori (membri fissi qualificati dunque di diritto a ogni edizione). “Per il momento non abbiamo invitato il Psg e nemmeno Bayern e Borussia Dortmund”, ha detto Florentino Perez mentre il segretario generale della neonata The Super League, Anas Laghrari, ha aggiunto a Le Parisien: “Nelle prossime ore potrebbero essere consultati”.
I due club tedeschi hanno già pubblicamente manifestato la loro contrarietà al progetto. Lo è anche Nasser Al-Khelaïfi, presidente del Psg, dal 2019 membro del Comitato Esecutivo Uefa (primo non europeo ad avere una posizione così alta)
COME FUNZIONERANNO GLI INVITI?
Nel comunicato ufficiale si fa riferimento a un generico ‘meccanismo di qualificazione annuale basato sui risultati della stagione precedente’. Florentino ha ammesso: “Non sappiamo che criterio andremo a utilizzare per quanto riguarda gli inviti”. Citando poi, nell’intervista al Chiringuito, due squadre italiane: “club come la Roma o il Napoli per i loro meriti sportivi potranno partecipare”. Dunque implicitamente li ha esclusi dalla corsa agli ultimi 3 posti fissi
PERCHÉ NASCE LA SUPERLEGA?
Le big di Inghilterra, Italia e Spagna hanno bilanci in rosso: 5 miliardi di euro le perdite complessive del mondo del calcio, il Real ne ha bruciati 400 soltanto nelle ultime due stagioni. Il Covid non ha fatto che accelerare i problemi e l'urgenza di trovare una soluzione. “Facciamo questo per salvare il calcio”, ha detto enfaticamente Perez. L’idea degli organizzatori è: aumentare il numero di partite più accattivanti è l’unico modo per coinvolgere le generazioni più giovani e arrivare ai tifosi di tutto il mondo
QUANDO INIZIA LA SUPERLEGA?
“La Super League può partire anche tra cinque mesi”, ha assicurato il segretario generale Anas Laghrari. In realtà non c’è ancora una data ufficiale. I club fondatori nel comunicato fanno riferimento a un generico “al più presto” e lo conferma anche Florentino Perez: “Cercheremo di cominciare il prima possibile. Andremo a parlare con Uefa e Fifa Se arriviamo ad un accordo possiamo iniziare già ad agosto, altrimenti possiamo aspettare un anno”.
QUANTO GUADAGNANO LE SQUADRE DELLA SUPERLEGA?
JP Morgan ha confermato che finanzierà il progetto con un prestito di 3,5 miliardi di euro “a supporto dei piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia” che dovrà essere restituito nell’arco di 15 mesi. Ogni società avrà subito una cifra stimata fra i 100 e i 350 milioni. L’obiettivo è quello di fatturare in un anno 4 miliardi.
Circa 900 milioni serviranno per spese di organizzazione e restituzione del debito, il resto andrà ai club. Un club guadagnerà cifre comprese fra 55 e 250 milioni all’anno. Inoltre è previsto un salary cap: le società potranno spendere al massimo il 55% dei propri introiti negli stipendi per i giocatori.
CHE FINE FARÀ LA CHAMPIONS LEAGUE?
Resta e si rifà il trucco. Il Comitato Esecutivo Uefa, lo scorso 19 aprile, ha approvato il nuovo format che entrerà in vigore dalla stagione 2024/25: si passa da 32 a 26 squadre con un girone unico e un minimo garantito di 10 partite per ogni partecipante
PERCHÉ I CLUB DELLA SUPERLEGA SONO CONTRARI ALLA NUOVA CHAMPIONS?
Perché con la Superlega i 12 club fondatori guadagnerebbero di più e, inoltre, non possono aspettare altri 3 anni. “Hanno intenzione di fare partire la nuova Champions nel 2024. Nel 2024 saremo morti...”, ha tuonato Florentino Perez
È POSSIBILE UNA SERIE A SENZA JUVENTUS, INTER E MILAN?
I tre club nell’ultima Assemblea di Lega hanno garantito che la loro intenzione è continuare a giocare anche il campionato italiano. Uefa e Fifa invece hanno ribadito che chi aderirà alla Superlega sarà fuori da ogni loro competizione: vale a dire Mondiali, Europei e anche campionati nazionali.
La creazione di una Superlega non è un reato, ma i club sono appartenenti ad associazioni di diritto privato e si sono impegnati a rispettarne le regole, sottoscrivendo atti di affiliazione e relativi regolamenti. Per rispondere alla domanda: è una possibilità, se la vicenda dovesse finire nei tribunali.
VERRANNO ESCLUSI I CLUB DELLA SUPERLEGA DALLE COMPETIZIONI IN CORSO?
La decisione potrebbe arrivare questo venerdì quando il Comitato Esecutivo Uefa si riunirà in una seduta straordinaria per decidere sull’esclusione dei 5 club di Superlega ancora in corsa nelle coppe (Chelsea, Real Madrid e Manchester City nelle semifinali di Champions; Arsenal e Manchester United in quelle di Europa League) e l’eventuale ripescaggio di altre squadre. “Le loro minacce di esclusioni non sono legali", ha dichiarato a Le Parisien Anas Laghrari, segretario generale della Superlega.
CHI ARBITRERÀ LA SUPERLEGA?
Non quelli attuali, o meglio, non con l’attuale organizzazione. Gli arbitri oggi sono membri tesserati dalle singole federazioni. Il nuovo torneo dovrà invece dotarsi di una struttura ex novo con arbitri privati. Si parla della possibilità di utilizzare anche un Var alternativo: i direttori di gara dotati di un microfono aperto in campo per spiegare le decisioni in diretta al pubblico (un po’ come succede nel 6 Nazioni o nel Football Americano)
LA SUPERLEGA SARÀ COME LA NBA?
Il parallelo è sbagliato. Le differenze tra il funzionamento della nuova competizione europea e la lega di pallacanestro americana sono molte, alcune delle quali insuperabili e legate a modelli sportivi (e di business) profondamente diversi: draft, trasferimento giocatori, tassa di lusso. Qui sotto una guida che potrà chiarirvi tutte le idee...