Superlega, le reazioni del mondo del calcio alla sentenza della Corte Ue
La Corte di giustizia europea ha stabilito che Uefa e Fifa agiscono contro le leggi sulla concorrenza. Una sentenza che dà ragione alla tesi di quella che è stata chiamata la Superlega e che può rivoluzionare il futuro del calcio. Ecco tutte le reazioni, in Europa e anche da parte dei club italiani, a cominciare da Inter e Roma. Duro comunicato della Figc: "Difenderemo i campionati nazionali"
- La sentenza della Corte Ue "non significa un avallo o una convalida della cosiddetta Superlega", è la prima reazione della Uefa CHE ribadisce l'intenzione di proseguire col "modello sportivo europeo collettivamente con le federazioni nazionali, le leghe, i club, i tifosi, i giocatori, gli allenatori, le istituzioni dell'UE, i governi e i partner", e auspica che "la piramide del calcio sia salvaguardata dalle leggi europee e nazionali dal rischio di seccessioni"
- I passi salienti della conferenza stampa di Ceferin: “Vedo questa decisone come una chance per migliorare le regole. La cosa più importante è che il calcio rimane unito. Lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo: il calcio non è in vendita. Il progetto presentato oggi da A22 Sports è ancora più chiuso di quello del 2021, che era stato bocciato da tutto il mondo del calcio. Noi non proveremo a fermarli, non lo abbiamo mai fatto. Spero che sappiano cosa stiano facendo, ma non ne sono sicuro.
- "La Fifa analizzerà la decisione della Corte UE in coordinamento con l'Uefa prima di fare altri commenti. Il calcio deve la sua storia di lunghi successi ai principi di specificità dello sport, inclusa la struttura piramidale – su cui si fonda il merito sportivo – e i principi di equilibrio competitivo e solidarietà finanziaria".
- "Con il massimo rispetto per la Corte di Giustizia Europea, la sentenza di oggi non cambia proprio nulla. Storicamente organizziamo le migliori competizioni al mondo e così sarà anche in futuro. Continueremo a organizzare i tornei più spettacolari, competitivi e significativi del mondo e utilizzeremo i nostri ricavi per sviluppare il calcio in ogni angolo del globo"
- "Tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club, leghe e tutti quelli che amano questo meraviglioso gioco ducono: non c'è spazio per nessuna superlega in Europa. Quello che conta è il merito sportivo. Il calcio è di tutti e va tenuto aperto a tutti". Firmato, oltre che da Uefa e Fifa, anche dalle leghe europee, dall'Eca (associazione club europei) e dalle associazioni europee dei calciatori pro e dei tifosi
- "La sentenza non legittima alcun progetto di Superlega. L'ECA, che rappresenta 500 club europei, continuerà a lavorare con Uefa e Fifa allo sviluppo del gioco del calcio, fondato sui principi del merito sportivo, inclusività, competizioni aperte e solidarietà genuina. Il mondo del calcio si è allontanto dalla Superlega anni fa"
- "Abbiamo ottenuto il diritto di competere. Il monopolio Uefa è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro". Sono le parole di Bernd Reichart, Ceo di A22 Sports (la società che intende organizzare la Superlega).
- Questa la dichiarazione ufficiale del presidente del Real Madrid, fra i promotori della Superlega: "Ora abbiamo il dovere di dare la spinta di cui il calcio ha bisogno. Siamo all'inizio di un nuovo tempo e potremo lavorare liberamente, senza minacce, con l'obiettivo di innovare e migliorare il calcio. Da oggi il presente e il futuro sono finalmente nelle mani dei club e dei tifosi. Segnerà un prima e un dopo, è un grande giorno per la storia del calcio".
- Il comunicato ufficiale del club catalano: "Essendo uno dei club promotori del progetto della Superlega, il Barcellona ritiene che la sentenza apra la strada a una nuova competizione calcistica di alto livello in Europa, opponendosi al monopolio del mondo del calcio, e desidera avviare nuove discussioni sul percorso che l'Europa le competizioni dovrebbero assumere in futuro.
- L'ex presidente della Juventus, grande fautore della Superlega, ha postato su X lo slogan bianconero e parte del testo di un celebre canzone degli U2, 'Where the streets have no name', chiudendo con la frase 'Love football'. La canzone del gruppo irlandese è un richiamo al senso di libertà
- "Con la Superlega lo scudetto diventa carta straccia? Sicuramente non posso dirlo, ma il rischio che diventi marginale in termini di interessi esiste. Ora dobbiamo capire quali contromisure prenderanno Fifa e Uefa". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
- "Oggi è un giorno di assunzione di responsabilità e di profonde riflessioni. La Corte non ha detto che si giocherà la Superlega ma che l'assetto va rivisto. Il presupposto fondamentale per me è che ci sia inclusività della competizione, la tutela dei campionati nazionali, dei vivai e della Nazionale". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, a margine del Consiglio Nazionale del Coni.
- "Difenderemo sempre i campionati nazionali": lo ribadisce la Figc, dopo la"riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della Uefa e della Fifa. Nel rispetto delle leggi nazionali e dei regolamenti internazionali, la Figc ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano"
- “In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club”.
- "FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'ECA per sostenere questi valori"
- “Ho letto un comunicato stampa di venti righe che non è una base sufficiente per esprimere opinioni definitive”. Così in un’intervista al Tg1 il presidente del Milan Paolo Scaroni ha risposto alla domanda se il Milan sia favorevole o contrario alla Superlega. “Abbiamo cominciato un processo per confrontarci con tutti gli organismi, a cominciare dalla Lega. Abbiamo avuto un consiglio d’amministrazione della Lega proprio oggi pomeriggio, ma è troppo presto per esprimere opinioni"
- "Il club non sostiene in alcun modo il progetto della cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un attacco inaccettabile all’importanza dei campionati nazionali e alle basi del calcio europeo. L’AS Roma ritiene che il benessere futuro del calcio europeo possa essere garantito solo attraverso la collaborazione dei club attraverso l’ECA, in una forte partnership e collaborazione con UEFA e FIFA"
- "Atalanta BC, a seguito dell’odierna sentenza della Corte di Giustizia Europea, manifesta la propria totale contrarietà a qualsiasi ipotesi di Superlega e conferma la propria linea che è da sempre quella della valorizzazione dei campionati nazionali, della meritocrazia sportiva, della salvaguardia delle passioni popolari e del rispetto delle istituzioni sportive nazionali e internazionali". Posizioni simili sono state espresse anche da altri club di A, come Udinese e Genoa
- “Il Manchester City Football Club ha confermato nel 2021 di aver formalmente avviato le procedure per ritirarsi dal gruppo che sta sviluppando progetti per una Superlega europea. La nostra posizione non è cambiata. Rimaniamo impegnati nei valori del calcio europeo e continueremo a lavorare con gli altri club attraverso l’ECA e a partecipare alle competizioni UEFA". Questa la posizione sulla vicenda dei campioni d’Europa del Manchester City, espressa sul sito ufficiale del club
- La prima reazione ufficiale di un club è quella dei Manchester United: "La nostra posizione non è cambiata. Rimaniamo pienamente impegnati nella partecipazione alle competizioni Uefa e nella cooperazione positiva con Uefa, Premier League e altri club attraverso l'ECA sullo sviluppo continuo del gioco europeo.
- “Il governo britannico bloccherà qualsiasi tentativo da parte delle squadre di calcio della Premier League di unirsi a una Superlega europea”. In una dichiarazione del Dipartimento per la Cultura, i Media e lo Sport (DCMS), i ministri hanno avvertito che ai club britannici sarà impedito di aderire a qualsiasi lega di questo tipo ai sensi della prossima legislazione, il Football Governance Bill.
- Tra le prime reazioni quella della Liga, che resta schierata contro il progetto di Superlega: "Oggi più che mai ribadiamo che la ‘Superlega’ è un modello egoista ed elitario. Tutto ciò che non è completamente aperto, con accesso diretto solo attraverso i campionati nazionali, stagione per stagione, è un formato chiuso. Il calcio europeo ha parlato. Ascoltare"
- "Sosteniamo le competizioni europee per club sotto l'egida della Uefa. Quindi ancora una volta è tutto molto chiaro: la porta della Superlega in casa del Bayern rimane chiusa". Così, in una dichiarazione diffusa dal club, l'ad del Bayern Monaco, e vicepresidente dell'Eca, Christian Dreesen.
- "Il Pescara Calcio comunica che, non avendo ricevuto alcun invito alla #Superlega, non rilascerà dichiarazioni in merito". Spiritoso il commento social su X del profilo ufficiale del Pescara Calcio, a proposito della sentenza della Corte Europea e della vicenda Superlega. Un’ironia premiata dalle tante visualizzazioni e condivisioni del post