Aubameyang: "Io al Bayern? Mai. Ma sogno il Real"

Bundesliga
Pierre-Emerick Aubameyang con la maglia del Borussia Dortmund (Getty)
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Impegnato in Coppa d’Africa con il Gabon, l'attaccante del Borussia parla del suo futuro e della possibilità di lasciare Dortmund: "Di sicuro non andrò mai al Bayern Monaco. Il mio sogno? Il Real, ma non esiste solo questo club nel mondo"

L'attaccante del Borussia Dortmund, impegnato in Coppa d'Africa con il Gabon, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo futuro alla Bild.  L'attaccante, attuale leader della classifica della 'Scarpa d'oro' ha un contratto fino al 2020 con il club tedesco, ma potrebbe partire in estate. Il terrore dei sostenitori del Borussia è che segua le orme degli ex compagni Gotze, Lewandowski e Hummels, e scelga di approdare ai rivali del Bayern Monaco.

Bayern? No grazie - "Non andrò mai al Bayern Monaco, sarebbe una cosa troppo difficile da accettare per i tifosi del Borussia Dortmund. Non lo farò mai e non importa quanto mi offriranno: dirò di no, perché sono fatto in un certo modo. Ho giocato nel St. Etienne e i tifosi mi dicevano spesso che non sarei mai dovuto andare al Lione. Quindi mai ho pensato di trasferirmi lì, non lo avrei mai fatto. L'idea di andare al Bayern non mi passa neppure per la testa, è fuori discussione".

Aubameyang ha un contratto per altre tre stagioni, ma il Borussia, che sta insistendo con l'Ajax per avere il nuovo fenomeno Dolberg, potrebbe metterlo sul mercato per ricavarne una cifra congrua. Lui non nasconde che il suo sogno è di giocare nel Real Madrid.

Il sogno
- "Il Real Madrid è il club dei miei sogni, ma nel mondo non esiste solo il Real. Non so se sia vero che Zidane mi voglia: se è vero mi chiameranno, altrimenti non c’è problema".

Futuro incerto
- L'attaccante non nasconde però la voglia di cambiare aria e di ambire ad altri palcoscenici: "A Dortmund sono una stella e mi sento molto felice, però voglio essere onesto, perché ci sono giocatori che hanno ambizioni e vogliono sperimentare cose diverse. Nessuno può prevedere il futuro. Amo Dortmund, ma non posso giurare che ci rimarrà altri due, cinque o dieci anni. E' anche possibile che a giugno sia il club a trovare l'accordo con un'altra società".