Coronavirus: lo stadio del Borussia Dortmund si trasforma in un ospedale

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Twitter @borussiadortmund

Il Signal Iduna Park riconvertito in un centro medico per l'accoglienza e la cura di pazienti affetti da Covid-19 e casi sospetti. La società del Borussia e i medici: "Luogo ideale per prestare assistenza"

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Il Borussia Dortmund offre il suo stadio per la lotta al Coronavirus. Come spiegato dal club giallonero sui canali social, da sabato 4 aprile la tribuna Nord del Signal Iduna Park è a disposizione per valutare e curare i casi di pazienti con sospetta positività al Covid-19, con la possibilità di effettuare anche tamponi. La sezione sarà gestita dall'associazione dei medici di assicurazione sanitaria obbligatoria della Vestfalia (KVWL) e offrirà, si legge nella nota ufficiale diffusa dal club, "assistenza qualificata per i pazienti affetti da coronavirus e per i casi sospetti. Allo stesso tempo, contribuirà a spezzare le possibili catene di infezione perché si evitano i contatti con altri pazienti, dottori e personale di servizio negli studi medici". La tribuna nord sarà direttamente collegata con un centro diagnostico centrale, con test effettuati nella North Clinic, e sarà un centro di trattamento per valutare la gravità del virus e decidere se il paziente può continuare ad essere curato in regime ambulatoriale o ha bisogno di cure ospedaliere. 

"Stadio simbolo della città, restituiamo quanto avuto"

Quella dello stadio di Dortmund è una metamorfosi in piena regola, raccontata su Twitter dal club in un video. Inaugurato nel 1978, il Signal Iduna Park è il più grande di Germania e può ospitare fino a 81365 spettatori sugli spalti. "Il nostro stadio è un simbolo della città, un punto fisso per quasi tutti a Dortmund e l'area circostante - sottolinea Hans-Joachim Watzke, presidente del consiglio di amministrazione del Borussia - grazie alle sue condizioni infrastrutturali e spaziali, è il luogo ideale per aiutare attivamente le persone potenzialmente infette o infettate dal Coronavirus, che lamentano malattie respiratorie e febbre. Vogliamo restituire alla gente quello che ci ha dato negli anni". Un'idea promossa anche dal dottor Dirk Spelmeyer, primo presidente della KVWL: "L'idea era insolita all'inizio, ma in realtà al Signal Iduna Park abbiamo le condizioni ideali per lavorare - le sue parole - siamo molto contenti dell'offerta e dell'aiuto del Borussia". Da spazio per tifosi e calciatori ad area medica. 

Lo stadio del Borussia Dortmund - ©Getty
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Il Signal Iduna Park - ©Getty