Zweite Liga, lo Stoccarda sale in Bundesliga. Suicidio Amburgo!

Bundesliga

Ultima giornata pazzesca in Zweite Liga, con lo Stoccarda di Mario Gomez che fa festa nonostante la sconfitta contro il Darmstadt. Suicidio dell'Amburgo, che ne prende cinque in casa da una squadra senza obiettivi e che concede al "piccolo" Heidenheim la possibilità di giocarsi lo spareggio promozione con il Werder Brema

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Pazzo pomeriggio in Germania. Non in Bundesliga, che si è conclusa sabato, ma in Zweite Liga, la serie cadetta dove si è giocata l'ultima giornata. 90' ricchi di colpi di scena, soprattutto per quanto riguarda il secondo posto (l'ultimo rimasto a disposizione per la promozione diretta) e il terzo, che invece garantisce la possibilità di giocarsi lo spareggio decisivo contro il Werder Brema, ovvero la 16esima in classifica della massima serie. A fare festa è stato lo Stoccarda, che torna in Bundesliga un anno dopo la retrocessione. Nonostante la sconfitta per 3-1 contro il Darmstadt, gli schwaben si piazzano secondi a quota 58 punti, dieci in meno dell''Arminia Bielefeld, capolista indiscussa. L'unico gol della squadra di Pellegrino Matarazzo (allenatore italoamericano) lo ha segnato Mario Gomez, che dopo questa partita potrebbe dire addio al calcio all'età di 34 anni. 

Suicidio Amburgo

Il secondo posto dello Stoccarda è diventato realtà anche grazie alle sconfitte della terza e della quarta in classiifca, ovvero Heidenheim e Amburgo. Quest'ultimo si è reso protagonista di un vero e proprio suicidio, dal momento che non è riuscito ad approfittare del ko dei rivali sul campo della capolista Arminia Bielefeld (3-0 il risultato finale). La squadra di Hecking, retrocessa per la prima volta nella sua storia nel 2018, è naufragata nel modo più inaspettato possibile in casa contro il Sandhausen, già salvo e senza obiettivi. Un 1-5 clamoroso, che segna l'apice di una crisi di risultati già piuttosto lunga (solo due vittorie nelle ultime 9). L'Amburgo ha visto il traguardo promozione alla portata fino all'84', quando la partita era ancora sul 2-1, dato che con un gol sarebbe arrivato terzo per la migliore differenza reti. Ma il gol di Behrens su rigore ha spento le speranze dei padroni di casa, crollati definitivamente al 90'. Sarà dunque l'Heidenheim ad affrontare il Werder Brema, una piccola realtà di appena 48.000 anime mai stata nella sua storia in Bundesliga.

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