Difesa ermetica e tiri da fuori, così si batte il Chelsea

Champions League
Totti e Deco in contrasto nella gara di Stamford Bridge
totti_deco

La Roma cerca all'Olimpico di superare la crisi contro i Blues (diretta SKY Sport 1) e di rilancarsi in Europa dopo i deludenti risultati in campionato. La formazione di Scolari è una macchina da gol ma, inevitabilmente, concede qualcosa

Liverpool docet - La partita da rivedere per capire come battere il Chelsea non va cercata in vidoteca. Basta riavvolgere il nastro di nove giorni fa. Stamford Bridge, 26 ottobre scorso: Rafa Benitez sa come si fa. Il gol di Xabi Alonso non spiega tutto, ma aiuta a capire. Contro la difesa dei Blues non serve cercare di arrivare in porta con il pallone: se cè un'opportunità si deve provare da fuori. E non tanto per la deviazione, visto che poi può capitare che il tiro migliore, si fermi proprio sul palo. Il fatto è che contro la squadra di Scolari bisogna comunque prepararsi a soffrire: difficile chiudere il conto, praticamente impossibile non rischiare. L'importante è non tirare mai indietro la gamba. E chiudere i buchi davanti alla difesa: il Liverpool di Benitez per interrompere la serie di 86 risultati utili consecutivi del Chelsea si è blindato con due dighe davanti alla difesa come Mascherano e Xabi Alonso.

Vincere si può - Ha concesso qualche cosa sulle fasce, ma con due difensori centrali come Carragher e Agger ha rischiato poco sui cross dalle corsie. Comunque un rischio calcolato: alla fine del nastro del 26 ottobre le telecamere sono andate a cercare il protagonista con la maglia rossa (Xabi). Una settimana dopo, quello con la maglia blu (Anelka): il Sunderland ha lasciato giocare il Chelsea così nei pressi dell'area di rigore e ha pagato un conto salatissimo: 5-0 il risultato finale. Ma anche se dopo il ko con il Liverpool i blues hanno segnato 8 gol in due partite di campionato senza subirne, battere il Chelsea si può. Tirare da fuori come Xabi Alonso e non solo lui. Lo dimostrano le immagini di un gol, datato, di Riise. Il mancino con i capelli rossi se ci prova dalla distanza contro quelli con la maglia blu di solito la porta la vede eccome. L'importante è che non faccia confusione proprio all'ultimo minuto (come nella semifinale di champions dell'anno scorso). Rafa Benitez sa anche questo.