
Un solo precedente nelle Coppe fra Milan e Atletico Madrid, che si affrontano mercoledì nell'andata degli ottavi di Champions. Ma tanti doppi ex, che hanno lasciato più o meno il segno fra Italia e Spagna -

Demetrio Albertini è stato una bandiera del grande Milan (295 presenze, 5 scudetti, 2 Champions e un'Intercontinentale). Nel 2002 il passaggio in prestito all'Atletico (30 presenze e 3 reti), con un buon ricordo lasciato a Madrid -

Arrigo Sacchi è stato il precursore dei trionfi del Milan berlusconiano. Fra il 1987 e il 1991 ha conquistato uno scudetto, due Coppe dei Campioni e altrettante Intercontinentali -

Nel 1998 il presidente dell'Atletico, Jesus Gil, lo aveva ricoperto di miliardi (3,5 a stagione) per portarlo in Spagna. La sua avventura durerà solo 7 mesi, comprese le dimissioni e l'addio (quasi) definitivo alla panchina -

L'arrivo di Sacchi a Madrid era coinciso con l'addio di Christian Vieri, che nell'unico anno spagnolo aveva fatto faville: 29 gol in 31 presenze (24 nella Liga) e titolo di Pichichi del campionato -

Decisamente meno positiva la parentesi di Bobo al Milan nel 2005. 14 gettoni e 2 reti in mezza stagione, prima del trasferimento al Monaco -

Milan e Atletico Madrid hanno fatto spesso affari insieme. Uno dei più costosi è quello di Josè Mari, che dopo essersi messo in luce con i colchoneros, viene aquistato dal club di Berlusconi per circa 40 miliardi di lire -

In rossonero lo spagnolo è un flop totale. Per lui 52 presenze e 5 gol, prima di tornare in prestito all'Atletico Madrid nel 2002-03 -

Un altro colossale flop è quello di Javi Moreno, giunto in pompa magna a Milano nel 2001 per 30 miliardi e ricordato dai tifosi milanisti soprattutto per gli errori sotto porta. Galliani se ne liberò cedendolo l'anno dopo all'Atletico -

Cosmin Contra viene ricordato dal tifoso milanista per due cose: la rissa in precampionato con Davids e il gol nel derby dell'ottobre 2001 con cui stese l'Inter. Passato in Spagna nel 2002, finì ai margini della squadra, che lasciò dopo due stagioni -

Se nominate Paolo Futre al Calderon, verrete osannati. Il piccolo attaccante portoghese fu grande protagonista con i colchoneros, con cui vinse due Coppe del Re. Al Milan, nel 1996, giocò appena 79': una vera meteora -

L'unico doppio ex che sarà in campo al Meazza è Christian Abbiati. Il portiere, 258 presenze (3 scudetti e una Champions) in maglia rossonera, ha vissuto una stagione importante a Madrid -

Nel 2007, infatti, Abbiati fu ceduto in prestito all'Atletico. Partito come riserva, l'estremo difensore si conquistò la maglia da titolare e l'apprezzamento dei tifosi, in una stagione culminata con la qualificazione in Champions League -