
Così è terminata la finale di Champions League al Da Luz di Lisbona: la gioia incontenibile di Cristiano Ronaldo -

Il portoghese, a segno al 120' su calcio di rigore, ha firmato il 4-1 nei tempi supplementari e spezzato definitivamente le speranze dell'Atletico di Simeone -

Liberando la sua gioia Cristiano Ronaldo ha messo in mostra il suo fisico statuario: 17 gol in questa edizione della Champions League lo rendono un recordman assoluto -

Così invece era iniziata: appuntamento con la storia, a Lisbona. Allo Stadio Da Luz in palio la Champions League -

Per la prima volta in finale due squadre della stessa città: da una parte l'Atletico Madrid di Simeone, con Diego Costa dal 1' e Pepe fuori -

Dall'altra il Real Madrid di Ancelotti: Ronaldo è la certezza, Khedira la sorpresa -

Sicura vincitrice, la Spagna: in tribuna non può mancare la famiglia reale, al fianco de Le Roi Michel Platini -

I Blancos di Ancelotti inseguono la decima, i Colchoneros di Simeone la doppietta dopo il titolo nella Liga -

Dopo 8' esce uno degli uomini più attesi: Diego Costa non ce la fa, dentro Adrian -

Stesso copione dell'ultima e decisiva partita di Liga contro il Barcellona: esce Diego Costa e segna Diego Godin, che approfitta di un errore di valutazione di Casillas -

Esplodono di gioia i tifosi dell'Atletico, che sognano la prima Champions -

Tensione sul fronte opposto, sui volti di Ancelotti e Zidane -

Il Real Madrid nella ripresa cerca di reagire con Bale e Cristiano Ronaldo, ma è difficile trovare gli spazi, con l'Atletico completamente chiuso in difesa -

Mentre dietro c'è un Casillas disperato per la papera sul gol di Godin, a 10' dal fischio finale il Real si lancia all'attacco, sfiorando il pareggio con Marcelo e Di Maria -

Al 4' di recupero, i tentativi del Real si concretizzano grazie al colpo di testa di Sergio Ramos: 1-1, tutto da rifare per l'Atletico -

Esulta Xabi Alonso, fuori per squalifica -

Si va ai supplementari: al di là della condizione fisica, ai giocatori dell'Atletica serve la carica di Simeone -

Ma a questo punto è proprio la condizione fisica a fare la differenza: al 111' il Real passa sul 2-1 con Bale -

Incapace di reagire, l'Atletico consegna la vittoria ai Blancos, che si scatenano: 6' dopo essere andati in vantaggio aumentano il bobttino con Marcelo -

Non c'è più tempo: il portoghese chiude il match, svanisce il sogno dei Colchoneros -

E alla fine il Real riesce a sollevare al cielo la tanto agognata Decima Champions League -

Carlo Ancelotti è il secondo allenatore, dopo Bob Paisley, a vincere tre Coppe dei campioni -