Aubameyang, notte da incubo. Choc Barça a Parigi

Nella ripresa a freddo ecco l’1-0 di Mitroglou, puntuale a raccogliere il tocco di Luisao e a realizzare il gol numero 13 nelle ultime 12 partite disputate. Non si fa attendere la replica del Borussia che sbatte contro il portiere avversario: bravo su Dembele, graziato da Aubameyang che divora l’1-1 da pochi passi -

Non finiscono qui le occasioni dilapidate dal Dortmund: Ederson mostra i muscoli su Reus e Piszczek, poi risponde presente addirittura su rigore concesso da Rizzoli per l’ingenuo fallo di mano di Fajza. Pessima esecuzione dal dischetto per Aubameyang, frenato nuovamente dal portiere avversario -

Tuchel comprende il momento e sostituisce il gabonese con Schurrle, ma è un match maledetto per il Borussia come ribadito dal ritardo di Guerreiro sul tap-in vincente. I cambi e un finale convulso non producono il pareggio inseguito dai tedeschi, ora obbligati a riscattarsi nel secondo atto a Dortmund -

PSG-BARCELLONA 4-0 (18’ e 55’ Di Maria, 40’ Draxler, 71’ Cavani). Non può che essere il poker archiviato al Parco dei Principi il risultato più clamoroso di serata. Nel quarto incrocio diretto in 5 stagioni tra le due avversarie, stavolta sono i catalani ad uscire con le ossa rotte da Parigi -

Fari puntati su Edinson Cavani scatenato con 14 gol nelle ultime 12 gare, bottino superiore alla temibile MSN del Barcellona, ma a prendersi la scena sarà Angel Di Maria. Dopo il forcing iniziale dei parigini di Unai Emery, è proprio l’argentino a sbloccare la sfida su calcio piazzato -

Lo stesso Di Maria ispira Cavani, centrale però nella conclusione. E il Barcellona? Consueto possesso palla e controllo del match, tuttavia quello del Psg diventa un dominio dopo l’errore sotto porta di André Gomes servito da Neymar. Ter Stegen tiene in piedi Luis Enrique opponendosi a Draxler e Matuidi -

Nulla può al 40’ il portiere tedesco sul diagonale vincente di Draxler, imbeccato alla perfezione dal filtrante di Marco Verratti. All’intervallo il 2-0 dei francesi poco rende con lo strapotere in campo confermato dalla formazione di Unai Emery, addirittura esaltante in alcune fasi del match -

Il dominio del Psg non si placa nei secondi 45’ a partire dal protagonista di serata, Angel Di Maria, autore di un 3-0 da applausi: dribbling, finta e tiro a giro vincente dal limite che beffa Ter Stegen e mette in ginocchio il Barcellona di un tridente davvero in ombra -

Non termina qui la festa francese complice il poker calato da Cavani, servito alla perfezione dalla discesa di Meunier. La reazione del Barcellona offre il palo di Umtiti da palla inattiva, troppo poco per raddrizzare una serata da dimenticare. Ora al Camp Nou servirà un miracolo per accedere ai quarti di finale -