Juventus-Barcellona, Rakitic: "Se potessi, regalerei i Mondiali a Buffon. Ogni bambino nel mondo pensa a lui"

Champions League
Il giocatore del Barcellona Rakitic in conferenza stampa, foto Getty

Ivan Rakitic si è presentato in conferenza stampa per parlare del match di Champions League tra Juventus e Barcellona, soffermandosi soprattutto su Gigi Buffon

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E’ Juventus-Barcellona, ma a guardare i giocatori in campo sembrerebbe la notte degli oscar. Messi, Suarez e Piqué da un lato, Dybala, Higuain, Buffon e Pjanic dall’altro. Stelle di assoluto valore, tutte insieme sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium, lì dove bianconeri e blaugrana proveranno a mettere la parola fine al discorso qualificazione. Ivan Rakitic è impaziente di scendere in campo, dove troverà una leggenda come Gigi Buffon, costretto pochi giorni fa a dire addio al sogno di giocare il suo ultimo Mondiale. Il calciatore croato ha parlato del portiere azzurro in conferenza stampa, svelando tutto il suo dispiacere per la sorte toccata a Buffon:  "E’ davvero unico, ha il rispetto di tutti, spiace davvero tanto che non possa avere un'ultima occasione di giocare un Mondiale. Se potessi glielo regalerei io. Quando lo vedi in quelle condizioni, come dopo la partita con la Svezia ti viene voglia di stargli vicino, di qualunque squadra tu sia. Avrei voglia di dirgli 'Vai tu al mio posto al Mondiale'. Se un bambino nel mondo disegna un portiere, disegna Buffon".

Rakitic realista

Da Buffon a Juve-Barcellona, Rakitic si concentra sul match dell'Allianz Stadium: "Teniamo moltissimo alla Champions, domani dovremo fare il meglio e avere la fiducia in noi stessi. Siamo realisti, pochi mesi fa abbiamo vinto in casa contro la Juve ma ogni partita è diversa dalle altre. Giocheremo in uno stadio spettacolare. Non stiamo andando male, stiamo tenendo un ritmo elevato e un altissimo livello. Vedremo cosa succederà a fine stagione. L'ambizione resta quella di vincere tutti i titoli. Lo scorso hanno la Juventus ha meritato di arrivare a giocarsi la Champions, conosciamo il loro valore ma faremo di tutto per giocare la migliore partita possibile. Dobbiamo avere molta pazienza e rimanere con i piedi per terra. La Juventus sa come gestire certe partite. La nostra competizione principale è la Liga, ma la Champions League è qualcosa di speciale ed emozionante. Averla sollevata una volta, ti fa venire voglia di vincerla sempre. Messi? E' un simbolo della squadra. Non posso dire al cento per cento che rimarrà al Barcellona. Neymar è partito lo scorso anno, mi piacerebbe giocare con Leo per i prossimi tre o cinque anni. Continuiamo ad appoggiarlo, con lui ci si diverte e il cammino insieme spero sia ancora lungo".