Salah, la prima all'Olimpico. Intanto litiga con la Federazione egiziana. Non vola in Russia?

Champions League

Prima da ex a Roma per la stella d'Egitto. Al centro del mercato e anche di uno scontro con la sua Federazione che sta utilizzando il suo "faccione" (sembra senza approvazione del calciatore) sui Boeing della compagnia aerea di stato...Problemi in vista nel volo verso il Mondiale?

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Il Liverpool lo raffigura "dentro" lo Stadio Olimpico per il countdown alla partitissima di Champions League di mercoledì 2 maggio. Un ritorno, quello dell'Egiziano dei Reds, protagonista di una stagione stratosferica. Salah era arrivato in giallorosso in prestito nell’agosto del 2015 e poi acquistato a titolo definitivo l'estate successiva. Con la Roma ha giocato 83 partite, 34 le reti. L'ultimo match con la maglia giallorossa risale alla sfida vinta per 3-2 contro il Genoa il 28 maggio 2017 allo Stadio Olimpico.

I fari sono tutti puntati sull'attaccante che è ormai diventato un simbolo in Inghilterra, ma soprattutto in patria. Tanto che anche il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi gli aveva reso omaggio, su Facebook, dopo la vittoria contro la Roma. L'Egitto torna alla fase finale dei Mondiali dopo 28 anni anche e soprattutto grazie alla spinta di Salah, il miglior giocatore dell'anno in Premier League. "Mi congratulo con il figlio dell'Egitto per i suoi gol che sottolineano le capacità degli egiziani in tutti i campi", ha scritto il presidente. "Sono fiero di lui e di tutti gli egiziani che portano in alto in nome dell'Egitto", ha aggiunto l'ex-generale.

Ma con l’Egitto e la sua Federazione, Salah è ai ferri corti. Il motivo? L’utilizzo non autorizzato della sua immagine da parte della Federcalcio egiziana. La sua faccia campeggia, infatti, sugli aeromobili dell'Egypt Air, la compagnia di bandiera. Inoltre, il calciatore ha un contratto di sponsorizzazione che lo lega ad una compagnia telefonica, peccato che la sua Federazione sia invece sponsorizzata da un’altra azienda concorrente…Gli egiziani continuano ad utilizzare il volto del calciatore più celebre in associazione al logo dello sponsor federale: un bel problema di diritti di immagine, attualmente irrisolto. Il procuratore di Momo, Ramy Abbas ha cercato – anche via Twitter- un confronto, ma per adesso non c’è stata alcuna risposta. Il Mondiale è vicino. Nessuno vorrebbe immaginare un Egitto senza Salah