Esordio in Champions League per il Napoli di Ancelotti, impegnato a Belgrado contro la Stella Rossa. Gli azzurri con Milik al centro dell'attacco, accompagnato da Insigne e Callejon. In mezzo al campo spazio a Diawara, in difesa rientra Raul Albiol
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Champions League, si riparte. E per il Napoli, la prima giornata, è già fondamentale. Per gli azzurri il sorteggio di Monte Carlo non è stato molto fortunato, considerando le difficili sfide da affrontare nel girone C contro Liverpool, Paris Saint Germain e Stella Rossa. E proprio la formazione di Belgrado è, sulla carta, la squadra meno attrezzata del raggruppamento, ragion per cui la squadra di Carlo Ancelotti non potrà permettersi passi falsi in quest'esordio in Champions League. Perdere dei punti contro la Stella Rossa significherebbe accumulare già del ritardo nei confronti delle due favoritissime Liverpool e Paris Saint Germain, che contemporaneamente si affronteranno ad Anfield Road. Un altro girone di ferro per il Napoli, abituato ormai a grandi sfide nella prima fase della Champions League. Con Mazzarri riuscì nell'impresa di eliminare il Manchester City e il Villarreal, in un girone che comprendeva anche il Bayern Monaco. Qualche anno dopo, con Rafa Benitez, uscì nonostante i 12 punti in classifica contro Arsenal e Borussia Dortmund. Quest'anno servirà un'impresa, per riscattare l'eliminazione dello scorso anno nel girone con Manchester City e Shakhtar Donetsk. E, in questo senso, iniziare con una vittoria al Maracanà di Belgrado, diventa fondamentale.
La probabile formazione della Stella Rossa
Milojevic si affiderà all'undici titolare per affrontare il Napoli in questo ritorno in Champions League della Stella Rossa dopo 26 anni di assenza. C'è grande attesa al Maracanà di Belgrado, già esaurito da tempo per l'occasione. A guidare l'attacco serbo sarà Richmond Boakye, vecchia conoscenza del calcio italiano ed ex Sassuolo, Atalanta e Genoa. Alle sue spalle ci saranno Jonathan, Ebecilio e Marko Marin, calciatore con un passato al Chelsea e alla Fiorentina. Krstcic (ex Sampdoria e Bologna) agirà davanti alla difesa insieme a Causic. Davanti al portiere Borjan ci sarà il quartetto formato da Stojkovic, Savic, Degenek e Rodic.
Stella Rossa (4-2-3-1): Borjan; Stojkovic, Savic, Degenek, Rodic; Krstcic, Causic; Jonathan, Ebecilio, Marin; Boakye. All. Milojevic
La probabile formazione del Napoli
Contro la Fiorentina ha fatto qualche cambio Carlo Ancelotti, che ha inserito Maksimovic al centro della difesa e Mertens in attacco. Ma, soprattutto, l'allenatore azzurro ha cambiato modulo, partendo da un 4-4-2 che poi si modificava in fase di non possesso, con l'accentramento di Piotr Zielinski dietro le punte e l'avanzamento di Callejon nel tridente offensivo con Insigne e Mertens. Un tema tattico che si potrebbe riproporre anche in Champions League, nonostante l'uscita dall'undici titolare dell'attaccante belga e il ritorno nel ruolo di centravanti di Arkadiusz Milik, decisivo con il suo ingresso in campo contro la Fiorentina. Il polacco agirà in avanti con Insigne e Callejon, con lo spagnolo che potrebbe però formare una linea a quattro con gli altri centrocampisti. In mezzo confermati Allan e Zielinski, fin qui inamovibili per Carlo Ancelotti. Con loro dovrebbe esserci Diawara, che potrebbe quindi prendere il posto di Marek Hamsik. Scalpita Fabiàn Ruiz, ancora in attesa dell'esordio stagionale e arma importante da giocarsi eventualmente a gara in corso. Al centro della difesa ritorna Raul Albiol, a completare il solito reparto con Hysaj, Koulibaly e Mario Rui. In porta torna Ospina, a riposo contro la Fiorentina per lasciar spazio a Karnezis.
Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. All. Ancelotti
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