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Di Francesco dopo Roma-Real Madrid: "Sono avvelenato, non possiamo fare certi errori. El Shaarawy out per l'Inter"

Champions League
Eusebio Di Francesco (getty)

L'allenatore giallorosso dopo la sconfitta contro il Real Madrid, che non pregiudica però la qualificazione agli ottavi: "Voglio fare sempre di più, questa partita mi fa essere avvelenato e dispiaciuto: non si possono commettere certi sbagli. E pensare che abbiamo tenuto loro testa con tanti giovani in campo". Infortunio anche per El Shaarawy: "Al 100% non ci sarà contro l'Inter, così come Dzeko"

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Un ottimo primo tempo, poi il crollo. La Roma non riesce a tornare a sorridere dopo la sconfitta pesante incassata contro l’Udinese e lascia i tre punti dell’Olimpico in mano al Real Madrid, che legittima così il primo posto nel girone. Giallorossi sicuramente secondi, ma amareggiati dopo una sfida che poteva finire in ben altro modo. A sottolinearlo è lo stesso Eusebio Di Francesco, che così ha parlato nel post: “Siamo scesi in campo con diverse assenze, ma ogni volta che prendiamo gol smettiamo di giocare e di fare quello che abbiamo preparato - ha spiegato - Sono avvelenato e dispiaciuto. Abbiamo tenuto testa con dei ragazzi come Zaniolo, che per me è stato uno dei più positivi, che fino all’anno scorso giocavano nella Primavera. Non possiamo fare questi errori”. A preoccupare Di Francesco è anche la situazione infortuni, con El Shaarawy che si è aggiunto alla già lunga lista: “Contro l’Inter non ci saranno sicuramente De Rossi, Dzeko, El Shaarawy e Pellegrini, al 100%”.

"Siamo troppo frenetici, lavoriamo sugli errori"

Sconfitta che non pesa eccessivamente sulle spalle della Roma, quella contro il Real, alla luce soprattutto dei tanti giovani in campo: “Alla fine, se andiamo a vedere, l’errore determinante l’ha fatto Fazio, che non è un ragazzino - ha proseguito Di Francesco - Non possiamo caricare tutto sui giovani, mi è piaciuta la loro disposizione. A volte anche i più grandi devono trascinarli. Abbiamo preso gol su situazioni da ripartenza o errori. Dovevamo essere bravi a leggere queste situazioni e rimanere in partita. Con il Real non puoi permetterlo. Siamo mancati in questo. Come trovare la continuità nei 90 minuti? 100 milioni di dollari per questa domanda, me l’hanno fatta più volte. Ma non è sempre facile quando affronti certe dinamiche. Sembra che sia finita la partita per questa squadra ma i ragazzi devono capire che le partite si possono vincere anche al 70’, siamo frenetici. Conosco solo il lavoro per rimediare. Io cerco di dare indicazioni ma mi rendo conto che a volte non si riesce a non perdere la testa. Mi dispiace perché avevamo interpretato nel modo giusto la partita, anche andare nella metà campo avversaria. Peccato perché paghi l’inesperienza, ricordiamo sempre contro chi abbiamo giocato oggi, anche se guardi singoli per singoli giocatori”, ha concluso.