L'allenatore gli Spurs ha presentato la gara contro i nerazzurri: "Lottiamo su diversi fronti e per cose importanti, è un bene. Giocheremo 11 partite in meno di 40 giorni, è normale cambiare qualcosa". Infine su Dele Alli: "Ama le sfide, in gare normali si annoia..."
Gara da dentro o fuori per il Tottenham: se perde è fuori dagli ottavi, se vince può continuare a sperare. "Abbiamo la possibilità di lottare per qualcosa di importante, sia in Champions che in campionato. E' ottimo, ma difficile". Soprattutto perché gli Spurs giocheranno 11 partite in meno di 40 giorni. Mercoledì a Wembley contro l'Inter, gara fondamentale per approdare agli ottavi di Champions League. Turnover? "Sì, è normale farlo - ha detto Pochettino in conferenza stampa, prima della sfida con i nerazzurri - Se non siamo bravi a ruotare gli uomini potremmo avere dei problemi, per questo contro l'Inter ci saranno un po' di rotazioni. Anche domenica, o contro il Southampton, anche contro il Leicester. Devo trovare il modo giusto di farli giocare insieme, ora sta a me".
"Sono le partite di Alli, si annoia quando non sente la pressione"
Continua Pochettino: "Tutti i giocatori sono importanti, ognuno di loro avrà un ruolo per competere". Capitolo Alli, uno degli uomini in più del Tottenham. Tre reti in 11 partite fin qui: "Ha segnato in campionato e in FA Cup. Sapete com'è fatto, ama queste sfide, le partite importanti. E' un vincitore, quando non sente la pressione si annoia. Ne parliamo molto tra noi, lui quando è solo davanti al portiere si annoia, è fatto così. E' un grande giocatore e non vuole che una partita sia semplice. Ama la competizione, le situazioni difficili, queste partite. Lo descrivo così".