Roma, Totti: "Porto? Siamo stati fortunati. Massimo appoggio a Di Francesco, troverà una soluzione"
Champions LeagueIl dirigente giallorosso si è espresso ai microfoni di Sky Sport dopo il sorteggio di Nyon: “Fortunati, ma il Porto sta facendo una grandissima stagione”. Poi sull’ambiente: “Ci sono passato spesso, Roma è una piazza complicata. Di Francesco? Ha il nostro appoggio, adesso trovi la soluzione giusta”
E’ andata decisamente meglio rispetto alla Juve. Se in campo le cose non stanno andando benissimo, a regalare un sorriso a Di Francesco e ai suoi ragazzi ci pensa l’urna di Nyon. Niente City o Barcellona, fra i giallorossi e i quarti di finale c’è il Porto: “Sì, vedendo chi potevamo pescare siamo stati piuttosto fortunati – ha spiegato Francesco Totti ai microfoni di Sky Sport - ma guai a sottovalutare il Porto, che è una squadra impegnativa. E’ prima in campionato e ha disputato un girone di qualificazione di altissimo livello. Affronteremo un avversario molto difficile, sul rettangolo di gioco è tutto diverso rispetto alle chiacchiere iniziali. Di qui a febbraio abbiamo due mesi di tempo per tornare noi stessi. Cercheremo di arrivarci al top”.
“Di Francesco trovi la soluzione. Noi vicini alle prime”
Già, la Roma deve reagire. La vittoria sul Genoa non ha di certo risolto i problemi della squadra di Di Francesco: “Ci servono continuità, risultati, fiducia nei giocatori e nel mister. Serve ricompattarsi in questo momento di difficoltà, per uscirne come fatto in altre circostanze. Di Francesco? Oggi è l’allenatore della Roma, siede sulla nostra panchina. Cercheremo di arrivare dove ci ha portato lo scorso anno, in Champions speriamo di ripetere quanto fatto anche se non sarà semplice. In A siamo a solo due punti dalla quarta, siamo vicini, anche se non abbiamo disputato un gran campionato fino a questo momento. Le parole sul mister non servono, lui deve trovare la soluzione migliore, Noi gli diamo l’appoggio necessario, poi lui - dato che è bravo - tirerà fuori la squadra da questa situazione”. Sulla panchina del Porto siede Sergio Conceicao, avversario di molti derby: “Alcuni ne ho vinti, altri li ho persi – racconta Totti con il sorriso - ricordo solo cose belle, perché facevo il giocatore in quel momento… lui sta facendo un grandissimo percorso, ha voluto fare l’allenatore, spero che possa fare grandi cose. Da marzo in poi però”. Il discorso poi cade sulla partita con il Genoa e sul clima particolare dell’Olimpico: “Ci sono passato quasi ogni anno, una piazza come Roma è molto più difficile rispetto alle altre. E’ normale che molti avessero paura di fare un passaggio di due metri, in quel momento avevi tutti contro e un solo risultato. Con rabbia e determinazione i ragazzi hanno vinto, questa l’unica cosa lieta della serata. Nei 90’ non abbiamo giocato bene come con l’Inter, ma contava solo il risultato”.
Le parole di Di Francesco
"Sara' un'emozione tornare a giocare gli ottavi di Champions League. So che i precedenti con il Porto
non ci sorridono, ma noi cercheremo di sfatare questo tabù". Così il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, sul sorteggio degli ottavi di Champions a Nyon. I giallorossi giocheranno la gara d'andata all'Olimpico il 12 febbraio mentre la sfida di ritorno e' in programma in Portogallo il 6 marzo. La Roma non ha mai vinto nei quattro precedenti nelle coppe europee contro il Porto ed e' stata eliminata in entrambi i confronti ad eliminazione diretta (ottavi di Coppa delle Coppe del 1981-82 e preliminari di Champions del 2016-17)
Baldissoni: "La Roma torni ad essere Roma. Porto? Temiamo anche l'Entella..."
A margine dei sorteggi di Nyon, ha parlato anche il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni: “La Roma deve essere la Roma – ha esordito così ai microfoni di Sky Sport – c’erano molte avversarie forti, è normale che in tanti di noi avrebbero scelto il Porto. Questo però vale solo sulla carta e poi noi bisogna pensare a noi stessi: abbiamo paura dell’Entella in Coppa Italia, figuriamoci del Porto che ha fatto record di punti. Dobbiamo tornare ad essere la Roma per affrontare questa sfida”. Già, perché i giallorossi stanno vivendo un periodo piuttosto complicato: “La squadra ha potenzialità che non vengono espresse con continuità, ma veniamo da grandi stagioni. Anche l’anno scorso c’è stato un periodo buio, quest’anno abbiamo fatto qualche errore in più e ci sono stati tanti infortuni. È più importante riuscire ad essere la miglior Roma possibile prima di parlare dell’avversario”. Tante le voci su Di Francesco, la cui panchina continua a traballare nonostante la vittoria sul Genoa: “Il calcio insegna che i risultati sono determinanti, soprattutto per l’allenatore. Vengono fate delle valutazioni, ma non mettiamo Eusebio in dubbio ogni giorno. Lui è il nostro allenatore, che deve affrontare delle difficoltà con giocatori inesperti. Non dimentichiamo che ha raggiunto una semifinale di Champions”. Dall’altra parte il Porto avrà Herrera in mezzo al campo, obiettivo del mercato estivo della Roma: “Noi, però, bisogna sfruttare al meglio le potenzialità esistenti e compensare qualche lacuna. Ci sono stati giocatori che non hanno dato un apporto alla squadra per motivi di infortunio. Nella Roma ci sono giocatori validi e non giovani, ai quali è stato chiesto un compito difficile. In un momento così non è facile far crescere i ragazzi”.