Stasera all'Olimpico l'andata degli ottavi di finale di Champions tra i giallorossi e i portoghesi guidati dall'ex giocatore della Lazio Sergio Conceicao. Di Francesco recupera Manolas ma non Schick, out per due settimane a causa di una lesione a un flessore. Fuori anche Karsdorp. Olsen convocato. I lusitani, invece, saranno privi di due pedine importanti come Marega e Corona
CHAMPIONS LIVE, TUTTE LE NEWS VERSO GLI OTTAVI
ROMA-PORTO, TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE
CHAMPIONS, IL CALENDARIO DEGLI OTTAVI
ROMA: CALENDARIO - RISULTATI - NEWS
Torna la Champions, torna il Porto. Due nomi che, se accostati, riportano alla mente dei tifosi della Roma sensazioni opposte. Perché se la coppa dalla grandi orecchie dalle parti dell'Olimpico rievoca inevitabilmente quella notte di magica follia contro il Barcellona che appena 10 mesi fa aveva regalato la semifinale ai ragazzi di Di Francesco, il Porto, invece, riconduce altrettanto rapidamente all'ultima cocente delusione dei giallorossi nella massima competizione europea. Era la sera del 23 agosto 2016 e una Roma non ancora matura si squagliò al caldo dell'Olimpico sotto i colpi di una squadra compatta e vivace che seppe approfittare dell'espulsione di De Rossi nel primo tempo e di quella di Emerson a inizio ripresa, banchettando per 3 volte nell'area di Szczesny e costringendo la Roma a retrocedere in Europa League.
Anche per questo martedì sera servirà la miglior Roma possibile per reggere l'urto di una squadra esperta e abituata a giocare questo tipo di partite, guidata tra l'altro da un vecchio 'nemico' del popolo giallorosso come Sergio Conceicao, esterno portoghese che tra il '98 e il 2000 imperversava sulla fascia destra della Lazio di Eriksson. La buona notizia, in questo senso, è il pieno recupero di Manolas, che venerdì scorso aveva saltato la sfida contro il Chievo per un fastidio muscolare e alla vigilia si è allenato per intero con la squadra.
Non ci sarà, invece, Patrick Schick, che starà fuori due settimane a causa dell'ennesimo infortunio muscolare (lesione a un polpaccio) e potrebbe rientrare per il derby del 2 marzo. Quanto al portiere: Olsen è stato convocato dopo essere rimasto fuori dal match con il Chievo per un infortunio al polpaccio. Le sue condizioni verranno monitorate da qui al calcio d'inizio. Pronto, in ogni caso, Mirante. In avanti sulla destra al posto di Schick, invece, dovrebbe giocare Zaniolo, considerata anche l'assenza di Under (che forse rientrerà per la prossima di campionato contro il Bologna lunedì 18 febbraio). L'ex Inter potrebbe essere schierato anche a centrocampo con l'avanzamento sulla destra di Florenzi oppure l'inserimento dal primo minuto di Kluivert, ma entrambe le ipotesi al momento sono poco palusibili. In mezzo al campo ci sarà senza dubbio De Rossi, pronto a guidare la squadra come fece in quella sera di aprile contro il Barcellona. Al suo fianco Cristante e Pellegrini agiranno da interni, mentre in difesa sulla destra Karsdorp sembrava favorito su Florenzi, ma l'olandese ha accusato un problema muscolare proprio nel finale dell'allenamento della vigilia e non è stato convocato.
Le probabili formazioni di Roma-Porto
ROMA (4-3-3): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy. All. Di Francesco
PORTO (4-3-3): Casillas; Militão, Felipe, Pepe, Telles; Danilo, Herrera, Otavio; Fernando, Soares, Brahimi. All. Sérgio Conceição