Di Francesco dopo Roma-Porto: "Prestazione importante, ottimista per il ritorno"

Champions League
Champions League, Eusebio Di Francesco soddisfatto dopo il 2-1 della sua Roma contro il Porto (Getty)

L'allenatore festeggia il 2-1 nell'andata degli ottavi di Champions League sul Porto, con un solo rimpianto: “Peccato per il rimpallo sul loro gol, ma siamo stati solidi”. Applausi per Zaniolo: “Calciatore forte, ma va lasciato crescere. Deve avere l'equilibrio che sta mostrando in questo momento”

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Vittoria, possibilità di presentarsi con una rete di vantaggio al match di ritorno e la conferma di avere un 19enne già pronto a recitare da protagonista nelle partite che contano, ma anche un pizzico di rammarico per il centro del 2-1 che influisce in parte sui piani di qualificazione. Ai microfoni di Sky Sport, Eusebio Di Francesco applaude la sua Roma dopo il 2-1 sul Porto e mostra ottimismo in vista della sfida di ritorno.

Di Francesco: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, peccato per il gol del 2-1”

“Peccato per il gol del 2-1 – ha esordito Di Francesco - ho fatto i complimenti ai ragazzi. Abbiamo mostrato solidità, creato tante situazioni per fare male agli avversari. Nel gol preso, forse sul primo lancio siamo partiti in anticipo. In generale, però, abbiamo lavorato tutti bene. Venivamo da un momento delicato, ma mi tengo stretto questa prestazione di alto livello”. Anche contro il Porto, la Roma ha confermato il processo di crescita dopo il 7-1 incassato dalla Fiorentina in Coppa Italia, passato per i 4 punti in campionato tra Milan e Chievo. “Dai grandi fallimenti e dalle grandi sconfitte si matura e si impara ad andare oltre – è la certezza dell'allenatore - la sconfitta di Firenze ha toccato le corde del nostro orgoglio. Non doveva arrivare un ko del genere, con errori palesi ed evidenti. Stiamo reagendo bene. Se non hai consapevolezza di avere qualità e le giuste caratteristiche, non giochi una partita del genere”.

Di Francesco su Zaniolo: “Nicolò è un calciatore forte, teniamocelo stretto”

Mirante, Florenzi, Cristante, De Rossi, Pellegrini, El Shaarawy, Zaniolo. Sette italiani su 11 dal primo minuto nella Roma che ha superato il Porto. Di Francesco ha parole dolci per Cristante e Pellegrini, schierati da interni nel 4-3-3:  “Siamo stati bravi ad andare in pressione con i tempi giusti, siamo stati sempre pericolosi quando abbiamo recuperato palla. Loro cercavano spesso le imbucate sugli esterni offensivi, facendo poi alzare i terzini. Sono stati bravi i nostri interni di centrocampo a creare superiorità facendo bene la fase difensiva”. Zaniolo, autore della doppietta decisiva alla sesta presenza in Champions League, merita un capitolo a parte: “Nicolò va lasciato crescere, deve avere l'equilibrio che sta mostrando in questo momento – la convinzione esibita da Di Francesco - dopo il primo gol gli ho detto di stare sereno ed è arrivato il secondo. All'inizio pensava più ai duelli fisici che non a saltare l'uomo. Ha giocato in un ruolo dove ha giocato poco. Nell’insieme abbiamo un giocatore forte, lo sapevamo. Teniamocelo stretto”. Equilibrio, allora, ma con la giusta voglia di osare: “Io dico sempre che dobbiamo avere equilibrio, ma chi non fa non sbaglia. E osare è fondamentale per crescere sempre più e magari poi sbagliare bene”. La ricetta verso la partita di ritorno è già scritta.