Manchester United-Psg, dopo la sconfitta di Champions Wenger difende l'ex Mourinho

Champions League

Dopo lo 0-2 nell'andata di Champions si ferma la magia Solskjaer, prima del Psg ancora imbattuto sulla panchina che fu di José Mourinho. A spezzare una lancia per il portoghese ci pensa un vecchio "nemico" come Wenger: "La luna di miele prima o poi finisce…"

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Sono passati ormai diversi anni da quella spinta a bordocampo in un Chelsea-Arsenal del 2014, e le vecchie ferite tra Wenger e Mourinho si sono rimarginate da tempo. L'ex storico allenatore dei Gunners, dopo il suo addio al termine della scorsa stagione, non ha ancora ripreso ad allenare, ma parla spesso di calcio come ospite a beIN Sports, voce autorevole ancor più quando il giudizio arriva sulle big d'Inghilterra. Nella prima serata degli ottavi di Champions lo United è andato ko in casa contro il Psg, compromettendo (complice il rosso nel finale a Pogba) il ritorno in Francia ora molto simile a una montagna altissima da scalare. E dire che i Red Devils di Solskjaer erano arrivati al match forti di dieci vittorie nelle ultime partite giocate sotto la nuova gestione tecnica.

Eppure proprio Wenger lo aveva detto, seduto sulla sua poltrona da opinionista, addirittura prima del calcio d'inizio: "La luna di miele prima o poi finisce e devi tornare sulla terra. Ma puoi essere fortunato e averne una molto più lunga". Il riferimento era, ovviamente, alla super partenza del norvegese dopo l'esonero di un suo vecchio "nemico" come Mourinho. Zero sconfitte e tantissimi punti recuperati in campionato (dove è attualmente quarto), a fronte però di un calendario piuttosto semplice a differenza di quello che portò all'esonero dello Special One. L'ex di turno "vittima" anche dei presunti malumori con Paul Pogba, ritrovato con Solskjaer ma poi espulso contro il Psg nelle partita che può valere una stagione. "Mourinho ha dimostrato più volte di essere un grande manager - ha proseguito Wenger, spezzando un'altra lancia in favore del 'vecchio nemico' anche sulla situazione del francese  -, e lui ha sempre preteso disciplina da tutti i suoi giocatori: una richiesta più che comprensibile. Credo che Pogba sia un fantastico talento, ma che a volte manchi proprio di disciplina". Altra previsione decisamente indovinata.