Ajax Real Madrid, Asensio decisivo: l'esultanza del gol è davvero speciale. VIDEO

Champions League
L'esultanza dedicata alla famiglia da Marco Asensio (Foto dal sito del Real Madrid)

Entrato nel finale al posto di Benzema, il 23enne spagnolo ha segnato all'86' la rete del 2-1 decidendo l'andata degli ottavi ad Amsterdam. Un gol particolarmente sentito da Asensio, nato a Maiorca da madre olandese scomparsa nel 2011: ecco quindi che, sotto gli occhi della famiglia presente allo stadio, la sua esultanza ha previsto il burro di arachidi prodotto proprio in Olanda come dedica a chi gli è più vicino

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Solo 5 gol segnati in stagione, l’ultimo dei quali è stato tuttavia il più importante. Missione compiuta per il Real Madrid nell’andata degli ottavi di Champions League, 2-1 maturato sul campo dell’Ajax non senza fatica. Avanti con Benzema prima del pareggio di Ziyech, la squadra di Solari ha sbancato la Johan Cruijff Arena grazie a Marco Asensio al minuto 86: assist di Carvajal e tap-in vincente sfruttando l’uscita errata di Onana, rete fondamentale per il cammino dei Blancos in Europa. Non è passato inosservata nemmeno la curiosa esultanza del talento classe 1996, festa dal significato davvero speciale come riporta Marca. All'anagrafe Marco Asensio Willemsen, infatti, il 20 volte nazionale spagnolo è nato a Maiorca da madre olandese: quanto basta per provare più di un’emozione nel tornare nel Paese di mamma Maria Gertruida Margaretha scomparsa nel 2011 per una malattia incurabile.

È proprio al suo indirizzo che il giocatore del Real rivolge ogni pensiero dopo una rete, esattamente ciò che è accaduto ad Amsterdam. Sotto gli occhi del padre e del fratello oltre ai parenti del ramo materno al gran completo, ben 11 tifosi d’eccezione presenti in tribuna, Asensio ha festeggiato mimando il burro di arachidi spalmato su una fetta di pane: un gesto dedicato proprio alla famiglia, d’altronde parliamo di una prelibatezza da lui amata e prodotta in Olanda. Chi gli è più vicino non manca di comprarlo quando è in visita nel Paese, da qui l’esultanza pensata prima del match e riprodotta nel finale di gara. Nient’altro che un modo per ribadire il suo legame con l’Olanda dove si reca ogni estate per trovare la nonna, lui che porta il nome in onore di Van Basten e che venne tentato dagli Oranje prima di scegliere la Roja. Chissà che la serata di Amsterdam nel ricordo della madre non possa svoltare la stagione di Asensio.