I giallorossi si giocano la qualificazione a Oporto dopo il 2-1 dell'Olimpico. Partita fondamentale anche per il futuro di Di Francesco. Dzeko e compagni passano il turno se vincono, pareggiano o perdono con un gol di scarto, segnando però almeno due gol
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Quando e dove si gioca Porto-Roma?
Porto-Roma - valida per il ritorno degli ottavi di Champions League 2018/19 - si gioca mercoledì 6 marzo all'Estádio do Dragão di Oporto, con calcio d'inizio alle ore 21.00. La gara d'andata è stata vinta dai giallorossi per 2-1, con doppietta di Zaniolo e gol di Adrian Lopez.
Dov'è possibile guardare Porto-Roma?
La sfida tra Porto e Roma sarà trasmessa su Sky Sport Uno HD su fibra, satellite e digitale terrestre. Sarà possibile assistere al match anche su Sky Sport HD canale 252.
Quanti sono i precedenti tra le due squadre?
I precedenti tra Roma e Porto, entrambi in sfida di andata e ritorno in Europa, sono due: il bilancio per la Roma non è positivo. Fatta eccezione per la gara d'andata vinta 2-1, i portoghesi hanno collezionato due vittorie, mentre due sfide sono finite in pareggio. I giallorossi sono stati eliminati in entrambi i precedenti: nel secondo turno della Coppa delle Coppe 1981/82 e nei preliminari di Champions League della stagione 2016/17.
Curiosità
Il risultato dell'andata lascia aperto il discorso qualificazione. Nella storia della Champions League, il 45.8% delle squadre che hanno vinto in casa per 2-1 la gara d’andata in fase a eliminazione diretta di Champions League sono passate al turno successivo (11 su 24). In caso di passaggio del turno, la Roma centrerebbe la qualificazione ai quarti di finale per la seconda stagione consecutiva: non le accade dalla stagione 2007/08. Tuttavia, una statistica preoccuapa: la Roma ha perso tutte le ultime sette partite giocate in trasferta nella fase a eliminazione diretta di Champions League. Non vince dal successo contro il Real Madrid negli ottavi di finale 2008. Dunque, se vorrà passare il turno, dovrà cercare di invertire la tendenza: soltanto una sconfitta con un gol di scarto e segnando almeno due gol, infatti, garantirebbe la qualificazione in virtù del risultato dell'andata. Nemmeno i portoghesi, però, sorridono più di tanto: nelle ultime sei sfide a eliminazione diretta in Champions League non hanno mai vinto (un pareggio e cinque sconfitte) e non hanno segnato nelle ultime quattro.
Qual è lo stato di forma delle due squadre
Com'era già accaduto prima dell'andata, la Roma arriva al match di Champions League con addosso le scorie di una pesante sconfitta. Allora si trattava della disfatta di Coppa Italia a Firenze (solo in parte lenita dalla vittoria sul Chievo), questa volta è lo 0-3 subito dalla Lazio nel derby della Capitale. Una sconfitta che ha interrotto una striscia positiva in campionato e che ha complicato il cammino nella lotta al quarto posto. E che, soprattutto, ha messo a rischio la posizione di Di Francesco che si giocherà il futuro proprio nel match di ritorno contro il Porto: se dovesse arrivare un'eliminazione, l'allenatore giallorosso andrebbe con ogni probabilità incontro all'esonero. Non sta tanto meglio il Porto, reduce dalla bruciante sconfitta nel big match casalingo contro il Benfica: un ko (1-2) che ha significato sorpasso in classifica proprio a beneficio del Benfica, che si è preso così la vetta del campionato portoghese strappandola alla squadra di Conceiçao: 59 punti contro 57, in un testa a testa emozionante. Rispetto alla partita di sabato, però, i dragões ritroveranno in difesa Eder Militao. Anche nella Roma un ritorno in difesa: quello di Manolas, che aveva saltato il derby per un attacco influenzale. Al suo fianco, ballottaggio Juan Jesus-Marcano con Fazio verso l'esclusione; mentre a centrocampo torna Nzonzi al fianco di De Rossi a sostegno del trio Zaniolo, Pellegrini El Shaarawy dietro Dzeko.
La Roma in Youth League
Si è purtroppo conclusa l'avventura dei giovani giallorossi in Youth League. La Roma era stata sorteggiata con il Midtjylland ed è stata eliminata ai calci di rigore dopo l'1-1 (Pezzella e Tengstedt) nella gara secca valida per i playoff ad eliminazione diretta giocata ad Herning. Il Midtjylland non sbaglia, fatali invece gli errori di D'Orazio e Chierico: finisce 5-3 come risultato complessivo, trasferta amara per la squadra di De Rossi.