Manchester City, gol di Foden: "Per notti così vale la pena dimenticare di fare i compiti"
Champions LeagueIl 18enne centrocampista del City ha trovato il suo primo gol in Europa, diventando il più giovane marcatore inglese in Champions. Una rete celebrata dalla sua scuola e ritwittata dallo stesso Foden, con tanto di commento ironico: "Per notti come questa vale la pena dimenticare di fare i compiti"
CITY ESAGERATO, 7-0 ALLO SCHALKE: GOL E HIGHLIGHTS
Il Manchester City si è guadagnato l'accesso ai quarti di finale senza troppe difficoltà. Un 7-0 travolgente in cui ha brillato anche la stella di Phil Foden, giovane classe 2000 nonché un pupillo di Pep Guardiola. Suo è stato il sesto gol dell'incontro, frutto delle abilità coltivate in questi anni: tempi di inserimento, capacità tecnica di saltare il portiere e poi la freddezza nel depositare il pallone in rete. Qualità che il centrocampista possiede, probabilmente, dalla nascita, ma che ha saputo affinare e migliorare in queste stagioni sotto il suo mentore. Sedute di lavoro che, per un ragazzino giovane come lui, gli son costate qualche ora di scuola e un po' di compiti a casa in meno. Sacrifici che lo hanno reso più forte e di cui Foden non si pente affatto. È stata proprio la sua scuola, infatti, a celebrare la rete del talentuoso giocatore dei Citizens che lo ha reso il più giovane marcatore inglese nella storia della Champions. "Foden ha scritto un pezzo di storia" si legge nel tweet pubblicato dal St Bedes College, un post che lo stesso giocatore ha provveduto a retwittare, accompagnandolo con un messaggio di ironica giustificazione mista a orgoglio personale. "Vale la pena dimenticare di fare i compiti per vivere notti come questa!" ha scritto il 18enne nativo di Stockport. Difficilmente, infatti, il numero 47 del City dimenticherà la sua prima gioia personale a livello europeo, il sesto gol nella sua brevissima carriera con la maglia dei Citizens. A stuzzicarlo sui social ci ha pensato poi Sterling che, con la sua risposta, ha sottolineato ancora una volta la giovane età del compagno di squadra: "Hai ancora scuola domani - ha cinguettato l'ex Liverpool -, quindi vai a letto ora ragazzo". Foden ha obbedito, augurandogli la buonanotte, ed è tornato a vivere quel sogno a occhi aperti cominciato qualche ora prima all'Etihad.