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Platini: "La Juve ora è favorita per la Champions. Var? Sono contrario, non dà giustizia"

Champions League

L'ex presidente della Uefa da New York: "La vittoria contro l'Atletico una prova di forza, ora la Juve è favorita per la Champions". Critiche all'introduzione del Var: "È stata una scelta obbligata per le pressioni della stampa. Non dà più giustizia, funziona solo in alcune situazioni di gioco"

FERMATO PLATINI

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La Juventus è la grande favorita per la Champions League. È quanto ha ammesso Michel Platini dalla sede dell’Assemblea Generale dell’Onu, dove ha incontrato quasi tremila studenti che l’Associazione Diplomatici porta ogni anno a New York. L’ex presidente della Uefa ha spiegato a margine dell’evento: “Vedo la Juventus favorita per la Champions. Se è vero che nelle coppe, diversamente da quanto succede in campionato, può accadere di tutto, penso comunque che la Juve abbia tagliato il suo traguardo più importante battendo l’Atletico Madrid. Hanno fatto vedere la loro forza”. Con un Cristiano Ronaldo così, poi, sembra tutto più facile. Ma nessun paragone con i grandi della storia: “Non so se sia tra i tre migliori giocatori di sempre - ha spiegato il francese - È difficile giudicare e fare paragoni tra generazioni lontane. Quello che hanno fatto lui e Messi in questi ultimi dieci anni è stato però sicuramente qualcosa di eccezionale”.

"La Var non mi piace, non dà più giustizia"

Platini si è poi detto molto dubbioso sull’introduzione del Var anche in Champions League: “Non mi piace - ha detto - Il Var stata una scelta obbligata. Colpa di voi giornalisti, che avete fatto pressione: ogni volta che un arbitro sbagliava, chiedevate più giustizia. Ma quel marchingegno non dà più giustizia. Lo so, perché io davanti alle telecamere ci ho giocato”. E i motivi sono presto chiariti: “Ci sono cose indubbiamente positive, come sul fuorigioco o la palla dentro e fuori dalle linee. Invece l’interpretazione dei falli non può funzionare. Se io appoggio una mano sulla spalla di un avversario, in tv è rigore nettissimo. Ma le immagini mica ti possono indicare la forza che c’era in quel tocco. Comunque ormai non è più possibile tornare indietro, ma urgono però degli aggiustamenti”, ha concluso.