Barcellona, Piqué torna sul ko di Liverpool: "La rimonta subita a Roma ha pesato"
Champions LeagueIl difensore blaugrana è tornato a parlare del 4-0 subito ad Anfield: "Qualcuno è stato influenzato dalla rimonta di Roma. Dopo il primo gol del Liverpool inconsciamente abbiamo pensato alla sfida dell'Olimpico, sembrava tutto così simile"
“Qualcuno è stato influenzato dalla rimonta di Roma”. A quasi tre settimane da un 4-0 storico, Gerard Piqué è tornato a parlare del ko di Liverpool, che ha permesso ai Reds di conquistare la finale di Champions League. Il difensore del Barcellona ha spiegato come la rimonta subita lo scorso anno all’Olimpico sia stato uno dei fattori del crollo blaugrana ad Anfield: “Dopo il primo gol del Liverpool inconsciamente abbiamo pensato alla sfida contro la Roma - ha detto in un’intervista a El Pais - Sembrava tutto così simile. Ci hanno pressato bene e molto, poi Anfield ha fatto il resto. Non siamo stati all'altezza e a volte succede. È stato difficile recuperare emotivamente perché i giorni passavano e pensavamo a quella sconfitta. È un ricordo che resterà nel tempo, ma dobbiamo guardare avanti”.
"Firmerei ogni anno per vincere due titoli"
Piqué, che con il Barcellona ha vinto la Liga, ha parlato anche della finale di Coppa del Re, in programma il 25 maggio contro il Valencia: “Vogliamo finire bene l’anno per cominciare il prossimo con buone sensazioni - ha proseguito - Il Valencia è una squadra pericolosa, ha fatto bene ultimamente in Liga e in Europa League sono arrivati a un passo dalla finale. È una rivale insidiosa”. La stagione di Piqué è stata ottima: “Non saprei se questa sia stata la migliore della mia carriera, ma ovviamente è stata molto positiva: sono riuscito a giocare quasi tutte le partite e non ho avuto infortuni. Il futuro di Valverde? Non sono io che devo giudicare il suo operato - ha aggiunto - Ha comunque gestito ottimamente il gruppo e ci ha migliorato tatticamente. Possiamo sicuramente giocare meglio, ma firmerei ogni anno per finire una stagione con due titoli così. Il pubblico del Barça è molto esigente, vuole la perfezione e ha ancora in mente il calcio di Guardiola, ma ora le cose sono diverse”, ha concluso.