Ancelotti: "Liverpool sconfitto grazie al sacrificio, bravi ad adattarci alla partita"

Champions League
(Lapresse)

L'allenatore felice per il 2-0 al Liverpool: "Nel momento più difficile, sullo 0-0, abbiamo saputo difenderci, poi abbiamo sfruttato al meglio le due occasioni. Llorente ci ha dato una variante, qualche volta lanciare la palla lunga non è una bestemmia". Callejon: "Siamo una squadra forte"

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"Serviva fare una partita di sacrificio senza perdere l'idea di base. Nella prima parte abbiamo forzato anche delle giocate da dietro, ma era complicato. Nel secondo tempo abbiamo provato a verticalizzare di più. Nel momento più difficile, sullo 0-0, abbiamo saputo difenderci, poi abbiamo sfruttato al meglio le due occasioni". Carlo Ancelotti sintetizza così ai microfoni di Sky Sport il 2-0 della sua squadra ai campioni d'Europa in carica nella prima giornata della fase a gironi di Champions League. Come un anno fa, il Napoli ha superato il Liverpool nel finale al San Paolo, questa volta rifilando due reti ai Reds: il rigore di Mertens all'82' su rigore e il centro di Llorente nel recupero hanno regolato i campioni d'Europa.

"Klopp può stare tranquillo: perde qui e diventa campione d'Europa"

A rubare l'occhio, nella notte del San Paolo, è stato l'abbraccio tra Ancelotti e Jurgen Klopp. "Gli ho detto di stare tranquillo - l'ironia dell'allenatore - quando perde a Napoli nei gironi poi vince la Champions" spiega con riferimento all'1-0 firmato da Insigne nella scorsa stagione. La vittoria del Napoli è stata figlia del sacrificio, spiega Ancelotti: "Contro il Liverpool è difficile sempre. Loro ti fanno fare una fatica tremenda, propongono dei ribaltamenti di gioco micidiali. I nostri quattro dietro sono stati formidabili. Di Lorenzo e Meret erano all'esordio e hanno fatto una grande partita. La definisco la vittoria di una squadra che ha qualità, vuole crescere e può farlo". Mostrando anche l'altro lato della medaglia: "Mi è piaciuta molto la squadra quando non aveva la partita in controllo. Ho messo Llorente che ci ha dato una variante, qualche volta lanciare la palla lunga non è una bestemmia. Ci sono anche gli avversari e bisogna saper cambiare in base alle situazioni. Anche la partita sporca mi è piaciuta di questo Napoli". Per Ancelotti quella del San Paolo è stata la quarta vittoria della carriera in Champions contro i campioni in carica nella competizione, successi arrivati con quattro squadre diverse: Parma (1-0 al Borussia Dortmund nella stagione 1997/98), Milan (1-0 al Real Madrid, stagione 2002/2003), Real Madrid (1-0/4-0 al Bayern Monaco, 2013/2014) e Napoli. "Avevamo impostato la partita per giocare molto sulla profondità, sull'attacco ai terzini quando la palla era più avanti e per vie centrali quando la palla era più dietro. Ho visto grande sacrificio da parte della squadra, grande impegno, grande spirito da parte di tutti".

Callejon: "Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza"

Si è procurato il rigore del vantaggio e parla da leader, José Callejon: “Vittoria importante per noi, la prima partita in Champions lo è sempre. Contro i vincitori in carica, poi lo è ancora di più. Abbiamo giocato una partita tatticamente perfetta, difendendoci molto bene e alla fine abbiamo fatto gol". Elogi per gli avversari nelle parole del numero 7 spagnolo: “Affrontare il Liverpool è sempre difficile. Loro creano sempre, i tre davanti sono molto pericolosi. In fase difensiva abbiamo tenuto bene, abbiamo creato tanto e fatto due gol importantissimi”. Con una certezza: “Dobbiamo essere consapevoli di essere una squadra forte, lo abbiamo dimostrato davanti ai campioni in carica e dobbiamo continuare così. Questa è la strada giusta”.

Mertens: "Sconfitti i campioni d'Europa, ma non fermiamoci"

Ha toccato quota 114 gol con la maglia del Napoli, ma quello al Liverpool ha sicuramente un peso particolare per Dries Mertens: "Oggi era importante - spiega l'autore del rigore dell'1-0 a Sky Sport- abbiamo dato tutto ma abbiamo anche corso tanto. Penso che l'abbiamo preparata bene. Nel primo tempo magari abbiamo tenuto meno il possesso della palla, ma siamo stati efficaci. Quando prendi tre punti alla fine dopo una partita così, ti fa bene. Abbiamo battuto i campioni d'Europa, ma non significa niente. Dobbiamo fare bene anche nelle prossime partite. Qualificazione più semplice ora? Il Salisburgo ha vinto 6-2, dobbiamo stare attenti anche a loro".

Koulibaly: "Esaltato dal calore del San Paolo"

Colonna della difesa del Napoli è stato Kalidou Koulibaly: "Questa è stata una partita molto difficile, il Liverpool arrivava da cinque vittorie consecutive. Sono venuti al San Paolo per fare punti ma noi siamo stati bravi a fare il nostro gioco e a vincere". In crescita l'intesa con Manolas: "Mi sono unito più tardi di lui al gruppo, abbiamo avuto poche partite per lavorare sui movimenti. Dobbiamo ancora lavorare perché penso che possiamo migliorare molto". Il San Paolo è stato esaltato dai suoi interventi: "Io provo a dare il 200 per cento per i nostri tifosi, quando faccio le mie chiusure sono per loro e per la squadra. Voglio portare i colori del Napoli il più in alto possibile. La loro ovazione mi fa molto piacere, ma pensiamo solo a fare bene per la squadra".