
Atalanta al debutto, le storiche prime volte delle italiane nei gironi di Champions. FOTO
L'Atalanta debutterà in Champions League per la prima volta nella sua storia. Sarà la decima squadra italiana a disputare i gironi della competizione più importante per club. Sono solo tre le italiane ad aver vinto al loro debutto assoluto. E due sono arrivate addirittura in finale...

L'Atalanta è la decima squadra italiana a esordire nei gironi di Champions League grazie al terzo posto conquistato nello scorso campionato. L'ultima esordiente della Serie A era stata il Napoli nel 2011, otto anni fa. Non era mai trascorso così tanto tempo tra il debutto assoluto di due squadre italiane. Il bilancio dei nove esordi precedenti è di tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte

Due delle tre vittorie sono state ottenute da Juventus e Milan, le prime due squadre ad esordire, rispettivamente, nel 1992 e nel 1995. Entrambe condividono l'essere poi arrivate all'atto conclusivo della manifestazione. Ma se il Milan si arrese all'Olympique Marsiglia, la Juventus vinse ai rigori la finale contro l'Ajax, portandosi a casa la seconda Champions, finora l'ultima, della sua storia

Il Milan fu la primissima squadra ad esordire nell'edizione 1992/1993, la prima con il nuovo format dei gironi, che consentivano direttamente l'accesso alla finale, e la nuova denominazione sostitutiva di "Coppa dei Campioni". Fu una partita trionfale, che i rossoneri vinsero 4-0 contro gli svedesi del Goteborg. Tutte le reti furono segnate da Van Basten, di cui una con una stupenda rovesciata. Furono gli ultimi goal dell'olandese in Champions visto che, di lì a poco, si operò alla caviglia, per poi decidere di ritirarsi nell'estate del 1995 dopo oltre due anni di calvario

Nel 1995 è la volta dell'esordio della Juventus sul campo del Borussia Dortmund. I bianconeri vinsero in Germania per 3-1. Tra i marcatori Alessandro Del Piero e Antonio Conte. L'inizio della cavalcata culminata con il trionfo nella finale di Roma contro l'Ajax

La terza e finora ultima vittoria all'esordio è stata quella dell'Udinese nel 2005. I friulani, allenati da Serse Cosmi, sconfissero 3-0 il Panathinaikos con una tripletta di Vincenzo Iaquinta. L'attaccante è uno di sette giocatori capaci di segnare tre goal nella loro prima gara di Champions. L'Udinese non riuscì però a qualificarsi, eliminata per una sconfitta nell'ultima giornata del gruppo contro i futuri campioni del Barcellona

Il primo dei quattro pareggi all'esordio è stato quello del Parma nel 1997. Gli emiliani sono la terza squadra italiana ad aver partecipato ai gironi dopo Milan e Juventus. Nel loro esordio in Champions, Buffon e Cannavaro non andarono oltre lo 0-0 sul campo dello Sparta Praga. In un formato da 24 squadre e 6 gironi, per qualificarsi ai quarti di finale bisognava vincere il proprio raggruppamento o finire tra le due migliori seconde. Il Parma terminò il gruppo A dietro al Borussia Dortmund campione in carica e con soli 9 punti, meno di quelli di Bayer Leverkusen e Juventus, che si qualificarono come migliori seconde

Esordio assoluto per la Lazio in Champions nell'edizione 1999/2000. I biancocelesti pareggiarono 1-1 sul campo del Bayer Leverkusen: andati sotto per un goal di Neuville, ci pensò Mihajlovic a pareggiare i conti. Come? Con un calcio di punizione, specialità della casa. La Lazio si qualificò e arrivò fino ai quarti di finale

Nella stessa edizione ci fu anche l'esordio della Fiorentina allenata da Giovanni Trapattoni. I viola pareggiarono in casa 0-0 contro l'Arsenal. In un gruppo complicatissimo che contava anche il Barcellona, la Fiorentina riuscì a qualificarsi. L'obiettivo venne raggiunto grazie alla vittoria contro i Gunners nel match di ritorno. Un 1-0 targato Batistuta che permise alla Fiorentina di diventare la prima squadra italiana a vincere a Wembley contro una formazione inglese

Un pareggio anche nell'ultimo debutto assoluto di un'italiana, quello del Napoli di Mazzarri nel 2011. Gli azzurri pareggiarono 1-1 con gol di Cavani sul campo del più quotato Manchester City e si qualificarono poi agli ottavi davanti agli inglesi, allenati a quel tempo da Roberto Mancini

Ci sono solo due sconfitte negli esordi delle squadre italiane in Champions, entrambe contro il Real Madrid. La prima fu dell'Inter, nell'edizione 1998/1999. Seedorf e Hierro condannarono i nerazzurri al Bernabeu. L'Inter finì però il girone al primo posto con le successive cinque vittorie consecutive, tra cui il ritorno al Meazza per 3-1 contro il Real. Decisiva una doppietta di Baggio, entrato dalla panchina

L'altro debutto con sconfitta dal Real Madrid fu quello della Roma. Le squadre si sfidarono all'Olimpico in un giorno passato alla storia per altre ragioni, l'11 settembre 2001. L'esordio con gol di Totti, proprio come il suo amico/rivale Del Piero sei anni prima, non bastò ad evitare la sconfitta per 2-1. La Roma ottenne lo stesso la qualificazione alla fase successiva. Sette qualificate su nove. Le italiane, nelle loro prime volte, si sono sempre dimostrate all'altezza. L'Atalanta può confidare anche in questa tradizione positiva per sperare nell'obiettivo ottavi di finale