Atalanta-Shakhtar Donetsk, tutto quello che c'è da sapere sul match di Champions 2019

Champions League

Dopo la sconfitta contro la Dinamo Zagabria nel match d'esordio, la formazione nerazzurra affronta a San Siro gli ucraini. Statistiche, curiosità, precedenti e stato di forma: tutto quello che c'è da sapere su Atalanta-Shakhtar Donetsk, gara che verrà trasmessa su Sky Sport Uno martedì 1 ottobre dalle 18.55

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Quando e a che ora si gioca Atalanta-Shakhtar Donetsk?

La gara tra Atalanta e Shakhtar Donetsk, valida per la seconda giornata del gruppo C di Champions League, si giocherà allo stadio San Siro di Milano martedì 1 ottobre alle ore 18.55.

Dove è possibile guardare Atalanta-Shakhtar Donetsk?

Il match tra Atalanta e Shakhtar Donetsk sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite) e sul digitale terrestre (canale 482). Sarà possibile vedere il match anche in streaming su Sky Go.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Le due formazioni non si sono mai incontrate in competizioni ufficiali: questo sarà dunque il primo incontro tra Atalanta e Shakhtar Donetsk.

Qual è lo stato di forma delle due squadre?

L’Atalanta arriva al match di Champions con grande motivazioni dopo la netta vittoria sul Sassuolo (4-1 in trasferta) in campionato: i nerazzurri sono terzi in classifica in Serie A a quota 13 punti, frutto di quattro vittore, un pareggio e una sconfitta. Lo Shakhtar Donetsk vive un ottimo momento di forma: è primo in classifica a punteggio pieno (27 punti in nove gare) nel campionato ucraino.

Curiosità

Il ko per 4-0 dell'Atalanta contro la Dinamo Zagabria alla 1^ giornata è stata la sconfitta più pesante di una squadra alla prima partita in Champions League da quando il Qarabag perse 6-0 contro il Chelsea nel settembre 2017. Lo Shakhtar Donetsk (battuto 0-3 dal City nella prima giornata di Champions) ha vinto solo una delle sue 11 trasferte contro squadre italiane in competizioni europee (1V, 2N, 8P), subendo gol in tutti e 11 gli scontri (30 gol subiti, 2.7 a partita di media). Altro dato interessante: solo due squadre ucraine hanno mai vinto una trasferta di Champions League contro club italiani; lo Shakhtar Donetsk contro la Roma nel febbraio 2011 e la Dinamo Kiev sempre contro la Roma nel settembre 2004 (La Dinamo vinse 3-0 a tavolino sulla situazione di 1-0 metà gara). Ucraini che subiscono gol in Champions da 17 partite: con 36 gol subiti  è la striscia aperta più lunga tra le 32 squadre in corsa per questa stagione.  L’allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha perso le sue due partite di Champions League senza segnare alcun gol (Inter 0-1 Trabzonspor nel 2011, Dinamo 4-0 Atalanta nella 1^ giornata); l'ultimo allenatore a perdere i suoi primi tre match senza gol è stato Ivaylo Petev a novembre 2016. Nessuna delle ultime sei squadre ad aver  giocato  la  sua  prima  partita  in  casa  in  Champions League ha vinto la partita (0V, 3N, 3P), da quando il Leicester vinse 1-0  contro il Porto a settembre 2016. Solo una delle nove squadre italiane ha perso la prima partita interna nella competizione: la Roma contro il Real Madrid nel settembre 2001  (7V, 1N, 1P). Lo Shakhtar Donetsk ha tentato solo sei tiri contro il Manchester City, meno di qualsiasi altra squadra alla prima giornata di questa Champions League.

Quali giocatori possono essere protagonisti?

Gasperini punterà molto sui suoi uomini d’attacco, vero e proprio punto di forza della squadra: i nerazzurri sono chiamati a riscattare il ko contro la Dinamo Zagabria nella prima giornata del girone, importante dunque riuscire a mettere in difficoltà la difesa ucraina. Quello contro lo Shakhtar Donetsk si annuncia come un match molto combattuto, con Gasperini che potrebbe decidere di puntare su Robin Gosens: il calciatore dell’Atalanta ha effettuato 12 contrasti nella sconfitta per 4-0 contro la Dinamo Zagabria, record per un giocatore in una partita di Champions League da Lars Bender nel settembre 2016 con il Bayer Leverkusen contro il Monaco (12). Una statistica fa ben sperare i nerazzurri: il portiere dello Shakhtar Andriy Pyatov  non è riuscito a tenere la porta  inviolata  in  nessuna delle sue ultime 20 partite in Champions League - l'unico portiere con una  striscia più lunga nella storia della competizione è Igor Akinfeev (43 tra il 2006 e il 2017).