Genk-Napoli 0-0, highlights della partita. Milik spreca, solo un punto in Belgio

Solo un punto per gli azzurri nella trasferta in Belgio, pareggio senza reti che porta a quota 4 punti la squadra di Ancelotti nel gruppo E di Champions. Privo di Insigne destinato in tribuna per scelta tecnica, il Napoli colpisce tre legni con Callejon (palo) e Milik nel primo tempo: doppia traversa per il polacco, protagonista in negativo nel match. Provvidenziale Meret, gli ingressi di Mertens e Llorente non sbloccano una sfida complicata alla Luminus Arena

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GENK-NAPOLI 0-0

GENK (4-2-3-1): Coucke; Maehle, Cuesta, Lucumí, Uronen; Berge, Hrosovsky; Ito, Hagi (91' Heynen), Bongonda (89' Paintsil); Samatta. All. Mazzù

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (34' Malcuit); Callejon, Allan, Elmas (58' Mertens), Ruiz; Lozano, Milik (72' Llorente). All. Ancelotti

Ammoniti: Ito (G), Milik (N), Ruiz (N)

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24' - Altro corner per il Genk: Di Lorenzo rimpalla sul fondo il cross di Bongonda. Male dagli sviluppi il mancino di Uronen altissimo sopra la traversa di Meret
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22' - Ancora Genk in avanti con Bongonda al cross: attento Koulibaly che allontana la minaccia
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20' - Hrosovsky! Genk pericolosissimo: dagli sviluppi del corner di Hagi va al tiro il centrocampista: deviazione di Cuesta che spiazza Meret mandando a lato di pochissimo!
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18' - Insiste il Napoli sulla sinistra: Lucumì allontana l'ennesimo cross, ma la squadra di Ancelotti sta alzando i ritmi
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15' - Palo di Callejon! Chance per il Napoli nata dall'incertezza di Coucke su un pallone dalla destra: il portiere del Genk si riscatta deviando sul palo il tentativo di Callejon, poi Milik scheggia la traversa sulla ribattuta!
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15' - Fuorigioco di Lozano sull'invito in profondità di Callejon
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12' - Tentativo in rovesciata di Manolas dagli sviluppi di corner, pallone che termina abbondantemente sul fondo
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12' - Napoli che trova spazio sullo sinistra: insidioso il cross di Mario Rui, fatica Ito in copertura
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8' - Non è falloso il blocco di Di Lorenzo sul velocissimo Bongonda: si riparte con una rimessa dal fondo per Meret
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7' - Prime indicazioni dalla panchina per Ancelotti: avvio ordinato dei suoi uomini 
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4' - Si procura un corner l'ex viola Hagi, battuta sventata dall'intervento di Manolas
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3' - Genk che in fase di non possesso si sistema interamente dietro la linea del pallone: difficile trovare varchi per il Napoli in queste primissime battute
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2' - Ritmi subito alti: Napoli in controllo del pallone partendo dalla difesa
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1' - Solo una volta nella sua storia il Napoli ha vinto entrambe le prime partite del girone di Champions League, nel 2016/17
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FISCHIO D'INIZIO! AL VIA GENK-NAPOLI!
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Stretta di mano tra i capitani Samatta e Callejon agli ordini dell'arbitro Kovacs

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Formazioni in campo alla Luminus Arena: maglia bianca da trasferta per il Napoli, divisa azzurra invece per i padroni di casa del Genk
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Titolari tra i pali del Napoli è Meret
 
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Dieci minuti al fischio d'inizio di Genk-Napoli

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Destinato alla tribuna, Insigne non sta partecipando all'allenamento in campo ma si è affacciato brevemente sul terreno di gioco. Piuttosto scuro in volto il numero 24 del Napoli che assisterà al match dagli spalti
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Solo un punto per il Napoli di scena in Belgio, 0-0 sul campo del Genk dopo l’ottima figura contro i campioni in carica del Liverpool battuti al San Paolo. Azzurri poco concreti ed efficaci alla Luminus Arena, pareggio che porta a 4 punti il bottino nel gruppo E ma che non può soddisfare Ancelotti. Privo di Insigne destinato in tribuna per scelta tecnica, Carletto assiste alle tante occasioni create dalla squadra pur senza concretizzarle: c’è ovviamente la sfortuna (tre i legni colpiti) ma anche l’imprecisione di Callejon e soprattutto Milik, protagonista in negativo contro un’avversaria travolta 6-2 all’esordio dal Salisburgo. Nemmeno gli ingressi di Mertens e Llorente rivitalizzano un Napoli che addirittura ringrazia Meret (determinante nel primo tempo) e rischia grosso ai titoli di coda del match.

La cronaca della gara

Rivoluzione in attacco per Ancelotti, allenatore che rinuncia ad Insigne e pure a Mertens che si accomoda in panchina. Davanti c’è la coppia Lozano-Milik, Allan nel cuore del centrocampo con Elmas mentre in difesa si ricompone la coppia Manolas-Koulibaly. Buoni ritmi in avvio con il possesso del Napoli insidioso sulla sinistra, Genk rapido in ripartenza con Bongonda. Equilibrio quasi compromesso al 15’ con il palo di Callejon (fondamentale la deviazione di Coucke) e la seguente traversa scheggiata da Milik, doppia chance alla quale i belgi rispondono con Hrosovsky dal tiro deviato che risparmia Meret. Dieci minuti più tardi è clamorosa la traversa di Milik, 3° legno colpito dal Napoli in avvio, tuttavia il polacco risparmia Cuesta e Coucke in netto ritardo nell'episodio. Ancelotti perde Mario Rui per un problema muscolare (dentro Malcuit) e rischia prima dell’intervallo: determinante Meret sull’incornata di Samatta e sul mancino di Berge. Ma gli azzurri possono recriminare su un’altra doppia chance non concretizzata, quando l’ex Koulibaly vede il suo tiro salvato sulla linea da Hrosovsky mentre Milik spreca di testa da ottima posizione.

Lo stesso Milik ci prova dopo la pausa senza trovare la porta, opportunità che apre una ripresa poco brillante della squadra di Ancelotti. Nemmeno Callejon, destinatario di un pallone d’oro al 58’, riesce a sbloccare un match che si complica a causa dell’intensità e delle ripartenze del Genk. Gli ingressi di Mertens e Llorente non stravolgono il copione, anzi: l’occasione da tre punti capita all’84’ sul piede di Hagi, servito da Ito ad approfittare dello scivolone di Allan. Il figlio d’arte spara alto e grazia un Napoli sprecone e davvero poco brillante.