Napoli, Giuntoli: "Le multe prima della partita? Non ci poteva essere giorno migliore"
Champions LeagueIl direttore sportivo azzurro è intervenuto a Sky Sport, parlando della situazione all'interno dello spogliatoio del Napoli: "Internamente non c'è nessun problema, c'è grande unità d'intenti e voglia di fare bene". E spiega come si sta comportando in questo momento complicato: "Il mio lavoro non cambia: stare vicino a squadra e allenatore. Quando posso, mi piace parlare di calcio"
Dopo la conferenza stampa di presentazione di Carlo Ancelotti, anche Cristiano Giuntoli ha rotto il silenzio stampa, parlando ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Liverpool-Napoli. Il direttore sportivo azzurro è intervenuto sul momento della squadra e se le multe per il mancato ritiro notificate in giornata possano aver distratto i giocatori: "Secondo me è stata una fortuna, perchè le multe sono arrivate in una giornata in cui non posso distogliere l'attenzione di nessuno, visto che giochiamo una partita del genere. Il mio lavoro è sempre lo stesso: quello di stare vicino a tutte le componenti e fare da collante tra squadra e allenatore. In questo periodo abbiamo pensato molto a questa gara, perchè può darci il passaggio del turno anticipatamente e ci permetterebbe di gestire i prossimi impegni. Siamo molto concentrati e vogliosi di fare bene".
Un risultato positivo che potrebbe calmare tutto l'ambiente: "Ma in realtà noi abbiamo sempre fatto molto bene in Champions League e siamo stati un po' altalenanti in campionato. Sicuramente una grande prova stasera ci darebbe slancio anche per le prossime partite in Italia, ma internamente non c'è nessun problema. C'è grande unità di intenti e voglia di fare bene, questa è la nostra forza e pensiamo solo a fare bene".
Giuntoli ha commentato poi la formazione schierata da Ancelotti, con Di Lorenzo impiegato come esterno di centrocampo nel 4-4-2 iniziale: "C'è la volontà di arginare la loro forza pur non perdendo la nostra identità. Di Lorenzo comunque può darci una grande mano anche in fase offensiva, come testimoniano i tanti gol e assist che ha fatto a Empoli". Ma a Napoli quando si tornerà a parlare solo di calcio? "Amo il mio lavoro e quando posso, vorrei parlare di calcio".