Atalanta, i tifosi danno in beneficenza all'ospedale il rimborso del biglietto di Valencia

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Alessandro Alciato

Alessandro Alciato

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I tifosi dell’Atalanta hanno deciso di rinunciare al rimborso del biglietto o meglio di devolverlo all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, uno di quelli in prima linea nella cura dei pazienti con Coronavirus. Si tratta di circa 1.200 tifosi per un totale di 60mila euro. La scorsa settimana cospicua donazione della famiglia Percassi all'ospedale di Seriate

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Porte chiuse e cuore aperto. Bergamo ai tempi del coronavirus è la Bergamo di sempre. Con la testa alta, anche se sotto attacco. La città di sopra e di sotto, ma mai sottosopra. Orgogliosa, dura, fatta di gente testarda. Buona. Ama se stessa sopra ogni cosa e l’Atalanta sopra a se stessa, una storia di magìa e di Champions, anche dentro le difficoltà.

 

Valencia è l’avversario da trasferta; quell’altro, il tarlo che vuole sfondare il muro di casa. Da fermare sull’uscio. E di porta in porta, di cuore in cuore, gli ultras della Dea (di nome, di fatto) ne hanno pensata una delle loro. A volte discutibili, stavolta sono stati grandi. Siccome il Mestalla sarà uno stadio blindato, i tifosi della Curva Nord hanno deciso di rinunciare al rimborso del biglietto della partita. O meglio: di devolverlo all’ospedale Giovanni XXIII, uno di quelli in prima linea nella cura dei pazienti con il coronavirus. 

Una boccata di ossigeno, per malati a cui è proprio l’aria che manca.

Un assist alla Gomez.

Un gol alla Ilicic.

Un colpo di genio alla Gasperini.

Un gesto di classe, alla Percassi (nel silenzio, la famiglia, già la scorsa settimana si era resa protagonista di una cospicua donazione all’ospedale di Seriate). I tifosi coinvolti dall’iniziativa sono circa 1200: “Questa sera dovevamo vivere una delle serate più belle della nostra storia, invece questa situazione di emergenza fa passare in secondo piano tutto – si legge sulla pagina Facebook Sostieni la curva – perché in queste settimane, nella nostra città e provincia, ci sono degli eroi che stanno affrontando questo momento, lavorando con mezzi insufficienti e turni massacranti per la salute di tutti. Ecco perché abbiamo deciso di devolvere all’ospedale di Bergamo la somma dei nostri biglietti del settore ospiti di questa sera, e nei prossimi giorni effettueremo il bonifico di 40000 euro”.

 

L’esempio è lì, da seguire. E per seguirlo, ecco l’IBAN per i versamenti: IT75Z05696111100000008001X73. Codice swift: PosoIT22. Causale: Donazione Covid-19, seguito da nome, cognome e codice fiscale di chi effettua il bonifico.

 

La Curva Nord è stata la prima e non rimarrà sola. A solidarietà si è aggiunta solidarietà, in particolare l’ATA (Associazione Tifosi Atalantini) ha rilanciato attraverso un comunicato: “Se tutti i nostri iscritti daranno l’ok a devolvere la quota del biglietto stadio, ATA potrà donare una cifra molto consistente, vicina ai 20000 euro”.

 

Questa è Bergamo. Né alta, né bassa. Bergamo altissima.