
Inter Barcellona: viaggio di 15 ore per la trasferta a Milano per il vulcano islandese
Nell'aprile 2010, a pochi giorni da una fondamentale semifinale di Champions, imparammo a conoscere un vulcano islandese dal nome impronunciabile. Capace di costringere il Barcellona a un viaggio in pullman di 15 ore per affrontare l'Inter a San Siro

Può un lontanissimo e sconosciuto vulcano islandese arrivare a “influire” su una partita di Champions? È ciò che accadde esattamente 10 anni fa, quando l’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull coincise con la trasferta del Barcellona, atteso a Milano per la semifinale d’andata della Champions, contro l’Inter di Mourinho. Ricordate cosa successe?

Una nube spaventosa, quella che si era levata sopra all’Islanda in seguito alle eruzioni di aprile, e che pian piano andò a oscurare il cielo di buona parte dell’Europa. Risultato: centinaia di voli cancellati, e tra questi anche quello che avrebbe dovuto portare il Barça a San Siro, con i catalani costretti a una maratona di 15 ore in pullman

In campo, comunque, il Barça si dimostrò la solita squadra di fenomeni, andando anche in vantaggio con Pedro. Ma il 20 aprile 2010 resta nella memoria degli interisti come il giorno di una delle più grandi imprese sportive nerazzurre: Snejider, Maicon e Milito firmano la vittoria in rimonta, un 3-1 che apre all’Inter – capace di resistere al tentativo di “remuntada” del Barça al Camp Nou – le porte della finale poi vinta

Il club spagnolo, sui suoi canali social, cerca di tranquillizzare i propri tifosi: i giocatori viaggeranno comunque comodi, sembra voler dire il capitano Puyol

E a proposito di pullman: Mourinho, al quale viene più volte rimproverato di parcheggiarlo davanti alla porta, ha già in mente il piano perfetto per vincere quella semifinale. Una lezione di tattica, al rivale Guardiola, che anni dopo rispiegò nei dettagli, rivelando come aveva pensato di ingabbiare Messi e come avrebbe sorpreso i blaugrana con Maicon

Non avevano fatto i conti, però, con lo Special One. Quell'anno al "mago" Mourinho riesce proprio tutto: e di sicuro qualcuno avrà pensato che fosse anche capace di controllare le forze della natura...