L'allenatore francese rimprovera la sua squadra, dopo la vittoria per 2-1 in amichevole contro il Celtic: "Non dovevamo subire gol, a un certo punto eravamo come addormentati. In finale di Coppa contro il PSG o contro la Juventus in Champions, non potremo permetterci questi atteggiamenti"
Il campionato è stato definitivamente sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus, ma la stagione di alcune squadre francesi non è ancora finita. Tra queste c'è anche l'Olympique Lione, che si sta preparando in vista della finale di Coppa di Lega francese contro il Paris Saint-Germain (31 luglio) e della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus, del prossimo 7 agosto. All'Allianz Stadium si ripartirà dall'1-0 in favore dei francesi della gara d'andata, ma Rudi Garcia, allenatore del Lione, non si fida dei bianconeri e mette in guardia i suoi giocatori.
In occasione del Trofeo Veolia, torneo amichevole al quale l'Olympique Lione sta partecipando in preparazione agli impegni ufficiali, Rudi Garcia ha avvertito la sua squadra al termine della gara vinta per 2-1 contro il Celtic Glasgow, che ha preso parte alla competizione insieme a Nizza e Glasgow Rangers. In particolare, l'allenatore francese non ha gradito il gol subito, dopo essere andato sul doppio vantaggio grazie alle reti di Dembelè e Depay: "Il risultato finale non doveva essere 2-1, abbiamo avuto diverse occasioni per segnare e dovevamo chiudere prima la gara. L'obiettivo era vincere e ci siamo riusciti, ma non siamo riusciti a mantenere i ritmi giusti per tutta la durata del match, abbiamo avuto una specie di crollo. A un certo punto eravamo come addormentati e impigriti e questo non dovrà più accadere, se non vogliamo rischiare di rovinare l'intera stagione. Contro il PSG nella finale di Coppa o contro la Juventus in Champions, non potremo permetterci questi atteggiamenti".