
Atalanta-Psg, qual è lo stato di forma dei francesi in vista dei quarti di Champions
Uno splendido terzo posto in campionato per la Dea, due Coppe di fila messe in bacheca dai transalpini. Concluse le competizioni nazionali, Atalanta e Psg guardano al futuro e al prossimo scontro diretto valevole per i quarti di Champions. Come si presenteranno i parigini alla sfida? Ecco lo stato di forma e le soluzioni tattiche che probabilmente adotteranno nel match in programma al Da Luz di Lisbona

Il bis è servito. Il Psg, dopo la pausa forzata causa lockdown e la successiva interruzione della Ligue 1 (la cui vittoria è stata assegnata proprio ai parigini), ha ripreso la stagione a suon di trofei. Contro il Lione, infatti, è arrivato il trionfo in Coppa di Lega: decisivi sono stati i calci di rigore dopo lo 0-0 nei regolamentari
Come sta il Psg in vista dell'Atalanta. VIDEO
Ed è stato il secondo titolo in pochi giorni messo in bacheca dai ragazzi di Tuchel. Il primo match ufficiale post lockdown, infatti, si era giocato contro il St Etienne: 1-0 finale e vittoria della Coppa di Francia grazie al gol decisivo di Neymar

Questo è l'HeatMap del Psg in occasione del match disputato contro il Lione. Come si evince dalla grafica, la squadra di Tuchel ha attaccato tanto e lo ha fatto soprattutto sulla zona sinistra del campo. La maggior parte delle azioni, infatti, sono passate dai piedi di Neymar che ha cercato di risolvere la partita sia con giocate individuali che costruendo la manovra attraverso gli scambi con la prima punta, rappresentata inizialmente da Icardi e poi da Sarabia dopo la sostituzione

Dall'altra parte del campo, invece, Di Maria ha giocato in una posizione più larga interpretando quasi il ruolo da trequartista, da classico 10. El Fideo non sarà comunque della partita nei quarti contro l'Atalanta: diffidato al ritorno degli ottavi contro il Borussia, è stato ammonito dalla panchina e salterà, dunque, per squalifica il match. Assenza che cambierà il modo di giocare dei parigini

Questa è l'HeatMap di Neymar nella finale di Coppa di Lega. In fase d'attacco, i tre davanti nella formazione di Tuchel tendono sempre a stringersi molto e un ruolo chiave lo assume Neymar che si avvicina alla posizione di Icardi e si 'trasforma' in un vero e proprio secondo attaccante. A inizio azione, il brasiliano più di qualche volta si abbassa per ricevere la sfera

L'accentramento da parte degli uomini offensivi non è, ovviamente, una scelta casuale. Questo movimento, infatti, è voluto da Tuchel per creare lo spazio sulle corsie laterali per gli esterni. La manovra dei parigini punta tanto sulla spinta incessante dei terzini per crea superiorità nella metà campo avversaria e ampiezza di gioco

Con tutti gli uomini a disposizione, Tuchel schiererebbe probabilmente un 4-4-2 contro l'Atalanta, soluzione ideale per mettere in campo contemporaneamente tutte le stelle della rosa. L'assenza quasi certa di Mbappé - infortunio alla caviglia -, unita a quella già citata per squalifica di Di Maria, invece, porterà a un cambio di modulo

Nei quarti di Champions vedremo, infatti, con ogni probabilità il Psg scendere in campo con un 4-3-3. Data per scontata la presenza dal primo minuto di Neymar, a completare il tridente offensivo saranno Icardi e Sarabia, sebbene l'ex centravanti nerazzurro abbia accusato qualche problemino fisico in occasione del match contro il Lione

Questo l'HeatMap di Mauro Icardi contro l'Olympique. L'attaccante ha terminato la sua partita al 58' e nell'ora in cui è stato in campo non è riuscito a ricevere tanti palloni in area avversaria: l'argentino ha provato ad abbassarsi per essere più nel vivo dell'azione, in una posizione non esattamente congeniale alle sue caratteristiche

Nonostante qualche acciacco, Icardi dovrebbe avere una maglia da titolare contro la Dea. Del resto le alternative in quel reparto sono poche per Tuchel: il Psg, infatti, ricordiamo che non avrà a disposizione per la Champions né Cavani né Meunier. Entrambi, in scadenza il 30 giugno, hanno deciso di non prolungare il contratto e la loro esperienza al Psg è dunque già terminata. Due problemi in meno per la squadra di Gasperini