Il centrocampista bosniaco ha rilasciato un’intervista a Sky Sport: "Sono felice di tornare qui, voglio bene a tutte le persone con cui ho lavorato. Ho parlato con Messi e gli ho parlato benissimo della Juve. CR7? Se non ci sarà, meglio per noi"
Quattro anni di successi che non sono impossibili da dimenticare, per Miralem Pjanic. In estate è passato al Barcellona nell'operazione che ha coinvolto anche Arthur e ora si prepara ad affrontare la Juventus in Champions League. "Sono molto contento, già arrivando in città ho sentito ricordi bellissimi. Sono felice di ritrovare tante gente con cui ho lavorato tanti anni, è davvero un grande piacere. Non bisogna dimenticare che domani c'è una partita, e sarò avversario stavolta, ma voglio tanto bene a tutti qui" ha detto il centrocampista, nell'intervista rilasciata a Sky Sport.
In Liga le cose non vanno benissimo e la situazione in società è esplosiva: quanto serve questa vittoria al Barcellona?
"Dobbiamo concentrarci su ciò che riguarda il campo. In Liga non c'è stato l'inizio che volevamo ma la stagione è lunga. C'è un nuovo allenatore e una squadra rinnovata, dovremo sistemare le cose senza perdere troppi punti per strada. Ciò che succede intorno non deve interessarci, dobbiamo pensare a noi".
Avete parlato tanto tu e Messi.
"Gli ho parlato della Juventus, della società, ovviamente tante belle parole. Stiamo preparando la partita di domani, speriamo di fare una gran partita contro un avversario tosto e complicato da affrontare".
Cosa gli ha detto della Juve?
"Gli ho detto quanto si sta bene, quanto questa società sia grande e abbiamo parlato del centro sportivo nuovo. In generale di calcio, niente di speciale".
Ha giocato con Cristiano Ronaldo e Messi: qual è la prima differenza che ha notato?
"Sono giocatori fenomenali. Messi sembrava un extraterrestre da fuori e lo è davvero. È uno che quando ha la palla tra i piedi fa succedere qualcosa di straordinario. Di Cristiano Ronaldo anche posso parlare benissimo, sono due giocatori che saranno ricordati sempre tra i più forti della storia e per me è un piacere aver giocato con entrambi".
Quanto perderebbe questa partita senza Cristiano Ronaldo?
"Vedremo se ci sarà, l'ho sentito negli scorsi giorni per sapere come stava, mi ha detto che si sentiva bene. Speriamo che torni negativo, per la sua salute innanzitutto. Lo ritroverò con piacere in campo, ma se non c'è tanto meglio per noi".