Capello dopo le gare di Champions League: "Alle italiane manca velocità di esecuzione"
championsFabio Capello analizza le difficolta delle italiane in Champions dopo il ko della Juve col Barcellona: "Bianconeri fortunati, il passivo poteva essere più pesante. Pari Lazio? Sono stati bravi a lottare nonostante le assenze"
Una due giorni di Champions che non ha sorriso alle italiane, che hanno collezionato tre pareggi e una sconfitta. Martedì il pari in trasferta contro lo Shakhtar Donetsk per l’Inter di Conte e il 2-2 in rimonta (0-2 il parziale) per l'Atalanta di Gasperini contro l’Ajax; mercoledì l’1-1 della Lazio – piena di assenti – sul campo del Bruges e la sconfitta della Juventus allo Stadium contro il Barcellona. E proprio dall’analisi del ko bianconero che Fabio Capello, negli studi Sky durante il post Champions, ha sottolineato una carenza che ha riguardato nello specifico la Juve e più in generale anche le altre italiane impegnate in Champions: "Il Barcellona ha dimostrato di avere velocità nella testa, nei piedi, nei movimenti. La Juve non ha avuto velocità: i bianconeri sono sempre stati pressati e anticipati. È mancata la velocità di esecuzione, in Italia non siamo abituati e quando si affrontano squadre del genere si va in difficoltà", il suo pensiero.
"Juve fortunata, passivo poteva essere più pesante"
Capello che ha poi analizzato la partita dello Stadium, finita 2-0 a favore del Barcellona: "La Juventus ha sofferto moltissimo, è stata fortunata che il risultato finale sia stato solo 2-0, nonostante due reti 'ingiuste', specialmente la prima che è stata una deviazione". L’ex allenatore bianconero ha poi proseguito: "Non è mai stato sfruttato Chiesa, spesso libero e mai servito, tutte le giocate sono state concentrare invece su Dybala. La Juve così non è mai riuscita ad aprire il gioco, offrendo al Barcellona la possibilità di recuperare velocemente palla. Poi c’è da aggiungere che ho visto un Barça super dinamico e aggressivo, oltre alla qualità nota. Con un Messi che non ho mai visto correre così tanto. La Juve è stata fortunata, perché il risultato poteva essere molto più pesante".
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"Lazio, leoni nelle Fiandre"
Analisi diversa invece per il pareggio contro il Bruges della Lazio, arrivata al match con tantissime assenze. "Leoni nelle Fiandre? Giusta sintesi, perché la Lazio si è presentata con la squadra menomata ma in campo ha lottato. È stata bello vederla, peccato per l’occasione non concretizzata nel finale. Ma è stata una buonissima Lazio: è stato bello vedere la squadra correre, soffrire e lottare", ha concluso Capello.