Champions, Luis Suarez spia il monitor del Var in Lokomotiv-Atletico: ammonito. VIDEO

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Al 22’ del primo tempo, l’arbitro Bastien è chiamato a rivedere un tocco di mani di Herrera ma alle sue spalle c’è anche l’attaccante dell’Atletico che cerca di vedere le immagini. Il direttore di gara lo ha ammonito

CASO SUAREZ, PRIMI PROVVEDIMENTI PROCURA PERUGIA

L'ammonizione rimediata da Luis Suarez durante la sfida di Champions tra Lokomotiv Mosca e Atletico Madrid potrebbe essere la più singolare della sua carriera. L'uruguaiano infatti è stato sanzionato dall'arbitro Bastien con un cartellino giallo perché ha spiato il direttore di gara mentre effettuava una on-field review. Il fatto in esame era un tocco di braccio di Herrera al 22' che era sfuggito in presa diretta e che ha condotto poi alla concessione del calcio di rigore in favore dei russi. Intanto però c'era un osservatore di troppo davanti al monitor. Così i VAR Delajod e Bitigen hanno fatto presente a Bastien che alle sue spalle Suarez stava guardando le immagini, spettatore non autorizzato. E l'arbitro, prima di decidere per il penalty, ha ammonito il giocatore.

Cosa dice il protocollo

La condotta tenuta da Suarez è espressamente vietata dal protocollo VAR stilato dall'IFAB. Il principio numero 7 infatti recita: "Giocatori e dirigenti non devono circondare l'arbitro o provare ad influenzarlo se una decisione è stata rivista, è in fase di revisione o è stata adottata". Il concetto viene ribadito anche nella sezione degli aspetti procedurali: "Giocatori, riserve e dirigenti non devono provare a influenzare o interferire con il processo di revisione, incluso quando viene comunicata la decisione finale".