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Atalanta, Gasperini: "Candidatura Coach of the year? Noi apprezzati a livello mondiale"

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L'allenatore dell'Atalanta nel giorno della candidatura per il premio a Coach of the year: "Una notizia sorprendente, un riconoscimento per tutto l'ambiente per i grandi risultati ottenuti nella scorsa stagione. Ma ora caliamoci nel presente, l'annata entra nel vivo e dobbiamo lavorare per riconfermarci. Duello con Klopp? Magari battendolo sposterò qualche voto, però sarebbe innanzitutto una grande soddisfazione per tutti noi"

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Altro straordinario riconoscimento per Gian Piero Gasperini, che è stato inserito tra i cinque candidati per il premio Coach of the year dei Globe Soccer Awards. L'allenatore dell'Atalanta concorrerà con Flick del Bayern Monaco (campione d'Europa), Lopetegui del Siviglia (vincitore dell'Europa League), Klopp del Liverpool (campione d'Inghilterra) e Tuchel del PSG (campione di Francia e finalista in Champions League). L'ennesima soddisfazione per Gasperini, a due giorni dalla sfida di Anfield contro i Reds.

 

Sorpreso per questa candidatura?

"Un po' sorpreso sì, è una nomination importante – le sue parole a Sky Sport -. L'ultima stagione è stata importante per l'Atalanta, è il risultato di quest'annata. La sorpresa resta, cercheremo di confermare di averla meritata. È un riconoscimento prestigioso a prescindere, anche una soddisfazione per tutto l'ambiente Atalanta e per quel che ha rappresentato. È un qualcosa di diverso, che è piaciuto un po' a tutti. Fa parte dei riconoscimenti che abbiamo ottenuto, non solo in Italia, ma evidentemente anche all'estero".

Più orgoglioso in relazione al passato o concentrato per confermarsi?

"Sono due sensazioni diverse. Una è quella dell'anno scorso, anche se non siamo abituati a guardarci indietro. Ma quello che ha fatto l'Atalanta deve aver fatto scalpore, visto che se ne parla ancora dopo mesi. Una piccola società come la nostra è riuscita a imporsi a livello mondiale, per come ha giocato per così tanto tempo. È una soddisfazione enorme, forse l'apprezzeremo ancor di più in futuro. Su quello che deve succedere, è iniziata una nuova stagione, che già entra nella fase importante. Ora troveremo continuità con campionato e Coppe, devo velocemente calarmi nel presente perché non possiamo vivere di ricordi".

 

Ti rivedi in un possibile ruolo di manager all'inglese?

"Al di là del contratto molto lungo, all'inizio di ogni anno c'è stato un confronto sul progetto. Per l'Atalanta è sempre una situazione nuova, da poco tempo siamo a questi livelli. Per quanto riguarda il ruolo di manager all'inglese, credo sia difficile. All'allenatore si chiede di guidare i calciatori a disposizione e di farli giocare, difficilmente si punta su un allenatore e sul suo modo di giocare, per poi costruire la rosa di conseguenza".

 

Vuoi battere Klopp anche per recuperare dei voti per il Coach of the year?

"Se succedesse questo, magari sposterei qualche voto. Ma sinceramente sarebbe una soddisfazione enorme batterli. Ho visto il Liverpool contro il Leicester, sono in gran forma. Ma fare risultato ad Anfield, al di là dell'importanza che avrebbe nel percorso in Champions, ci darebbe grande soddisfazione".

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