Juventus-Dinamo Kiev 3-0, gol e highlights: segnano Chiesa, Ronaldo e Morata
Allo Stadium la Juve demolisce la Dinamo Kiev e si giocherà il primo posto nel girone G al Camp Nou di Barcellona. Serata da record per Cristiano Ronaldo che segna il raddoppio per i bianconeri e firma il suo 750° gol in carriera, il 132° in Champions. La gara era stata aperta da una rete di Chiesa e successivamente chiusa da Morata. Per la Dinamo la possibilità di giocarsi un posto in Europa League nella sfida con il Ferencvaros all’ultima giornata
JUVENTUS-DINAMO KIEV 3-0 (Highlights)
21' Chiesa, 57' Ronaldo, 66' Morata
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Demiral (69' Dragusin), Bonucci (62' Danilo), de Ligt, Alex Sandro; Chiesa (76' Kulusevskiy), Bentancur (76' Arthur), McKennie, Ramsey (62' Bernardeschi); Morata, Ronaldo. All. Pirlo
DINAMO KIEV (4-2-3-1): Bushchan; Kedziora, Popov, Zabarnyi, Mykolenko (84' Karavaev); Sydorchuk, Shaparenko; Tsygankov (91' Lednev), Shepelev (72' Harmash), Rodrigues (72' De Pena); Verbic (72' Supriaga). All. Lucescu
Ammoniti: Bentancur, Zabarnyi, Shaparenko
Un’altra serata da ricordare, l’ennesimo record da festeggiare. Cristiano Ronaldo non finisce mai di stupire, indiscutibilmente leader di una squadra giovane ma con grande ambizione: arrivare fino in fondo alla Champions. E se il primo passo è stato fatto ottenendo il passaggio del turno con due giornate d’anticipo nello scorso turno, il primo posto nel girone, possibile ottenerlo soltanto con una vittoria larga a Barcellona, è relativamente importante. Con un Ronaldo così, tutto è possibile: con quello segnato alla Dinamo Kiev, il portoghese realizza la sua 750^ rete tra club e nazionali, la 132^ in Champions League. Dunque, la vittoria contro gli ucraini, all’apparenza banale, non lo è. La squadra di Pirlo ha comunque mostrato segnali di crescita e si avvia al derby con il Torino in campionato con rinnovata fiducia, ma soprattutto con l’idea che in questa Champions potrà dire la propria.
Formazione della vigilia confermata dalle scelte ufficiali. Pirlo rilancia dal 1’ Bonucci e Alex Sandro, schiera Morata (squalificato in campionato) insieme a Ronaldo con Dybala a riposo in panchina. La Juve parte bene ed è arrembante contro una Dinamo ben disposta in campo e compatta sotto la linea della palla. Le prime chance per i bianconeri non tardano ad arrivare: ci provano a ripetizione Chiesa, McKennie e Morata, Ronaldo latita un po' ma quando si accende per i difensori ucraini sono guai. L'azione del gol del vantaggio nasce proprio dai piedi di CR7 che lavora un buon pallone sulla destra, lo cede ad Alex Sandro che pennella un cross per la testa di Chiesa che fa 1-0. Juve in dominio, Ronaldo va vicino al gol: ancora un assist di Alex Sandro e conclusione del portoghese che si stampa sulla traversa. La Juve rifiata negli ultimi 5' di tempo e lascia qualche spazio di troppo alla Dinamo che va vicina al gol con Tsygankov ma Szczesny è molto bravo a disinnescare.
Nella ripresa, la squadra di Lucescu sembra aver preso le misure ai bianconeri. La Juve sonnecchia un po' ma poi riparte: Ronaldo si vede recapitato un pallone sin troppo facile da spingere in rete dopo un tentativo di Morata, tap-in e gol numero 750 in carriera. La Dinamo accusa il colpo e una manciata di minuti più tardi Morata segna anche la rete del 3-0. Partita chiusa e girandola di sostituzioni per risparmiare energie preziose in vista del campionato. Pirlo fa esordire il giovane difensore rumeno Dragusin, inserisce Bernardeschi e concede minuti a Kulusevskiy. Non succede poi molto tranne un tentativo di Bernardeschi che sfiora il 4-0. La Juve vince e convince, ora a Barcellona si giocherà il primo posto nel gruppo G dopo il successo dei catalani sul Ferencvaros. Per la Dinamo la possibilità di restare in Europa League nella sfida contro gli ungheresi.
Ammonito dopo appena 10 minuti, il giallo a Bentancur è il più rapido estratto a un giocatore della Juventus dall'inizio di una partita di questa Champions League.
Ancora pochi minuti all'inizio di Juventus-Dinamo Kiev
Per Leonardo Bonucci è l'80ª presenza con la Juventus tra Champions ed Europa League, più di ogni altro bianconero dall'inizio dello scorso decennio.
La Juventus cambia sei elementi rispetto all'XI inziale contro il Benevento: solo una volta Andrea Pirlo ha effettuato più variazioni rispetto ai titolari del match precedente (7 tra Roma e Crotone).
Pirlo, insieme a Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, ha disputato la finale di UEFA EURO 2012 persa 4-0 dall'Italia contro la Spagna all'NSK Olimpiyskiy Stadium di Kiev.