Barcellona-Paris, Koeman: "Possiamo battere chiunque". Pochettino: "Non siamo favoriti"

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Ronald Koeman e Mauricio Pochettino hanno presentato in conferenza stampa la supersfida degli ottavi di finale di Champions League. "Mi fido dei miei giocatori, possiamo battere chiunque", ha detto l'olandese del Barcellona; "Aspetto questa gara da quando sono arrivato", ha risposto l'allenatore del Paris Saint-Germain

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Siamo soltanto agli ottavi di finale e in Champions League lo spettacolo è già assicurato. Subito una supersfida nella principale competizione europea per club: martedì 16 febbraio (ore 21, diretta su Sky Sport Uno) al Camp Nou si scontrano due delle grandi favorite della vigilia, Barcellona e Paris Saint-Germain. Tra i parigini non sarà del match il grande ex Neymar, out per infortunio, mentre i blaugrana si affideranno sempre a Messi, che già in passato è stato protagonista di prove indimenticabili contro i francesi.

Koeman: "Non sarà solo Mbappé contro Messi"

L'allenatore del Barcellona Ronald Koeman ha presentato così la partita in conferenza stampa: "Siamo entusiasti di giocare la Champions, come sempre. Il sorteggio è stato duro, lo sappiamo, il PSG ha una squadra molto forte e sarà una sfida interessante. Ma noi siamo migliorati e siamo consapevoli di avere grande qualità". Qualche dubbio di formazione, soprattutto per quanto riguarda Piqué, che dovrebbe comunque recuperare: "Gerard sta bene - ha proseguito Koeman -, è in gruppo da quattro o cinque giorni. Ci sono buone sensazioni e ho ancora un giorno per decidere". Dall'altra parte, come noto, non ci sarà Neymar: l'allenatore del Barça ha parlato anche del brasiliano: "Credo che giocatori come Neymar, Messi o Cristiano Ronaldo debbano essere protetti perché ci fanno divertire. Gli arbitri devono proteggerli, le partite migliori sono quelle con giocatori di questo genere in campo. Ma il nostro è anche uno sport di contatto. Non so come giocherà il PSG senza Neymar. Comunque entrambi abbiamo assenze importanti, speriamo che tra due settimane ci possano essere tutti". In ogni caso, secondo Koeman non sarà solo una sfida tra Messi e Mbappé: "Dobbiamo controllare la velocità di uno come Mbappé. Non sarà solo un duello tra lui e Messi, che sono tra i migliori del mondo. Sarà una bella partita, da godere". 

"Spero che Leo rimanga qui"

A proposito di Messi, inevitabile anche una battuta sul suo futuro dopo le voci che lo vorrebbero proprio al Paris Saint-Germain nella prossima stagione: "La cosa non ci ha destabilizzati - ha chiosato Koeman - e non penso fosse intenzione di Leo. Ma il mio obiettivo è solo allenare i giocatori. Messi è del Barça e spero che giocherà ancora qui".

"Possiamo battere chiunque"

In chiusura Koeman è tornato sulla partita: "Credo nella mia squadra e nei miei giocatori. Siamo consapevoli del nostro miglioramento nel gioco e nei risultati. Ma in questa gara a eliminazione diretta si parte alla pari. Noi però siamo fiduciosi di poter battere una grande squadra. Non temo nulla perché mi fido dei giocatori, ma rispettiamo la nostra avversaria, anche per la sua storia. Il PSG è candidato a vincere la Champions League. Proveranno a segnare fuori casa, vorranno dominare e a noi piace avere la palla: per noi sarà importante mantenere la porta inviolata". Pochi dubbi infine sulla forza dei suoi: "Non vedo altre squadre molto più forti del Barcellona, ma giochiamo anche con i giovani e quindi non puoi aspettarti di vincere subito la Champions League. In ogni caso siamo a un ottimo livello e possiamo battere chiunque", ha concluso l'allenatore.

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Pochettino: "Penso a questa sfida da quando sono arrivato"

Dall'altra parte, farà il suo esordio in Champions alla guida del Paris Saint-Germain Mauricio Pochettino. Finalista due stagioni fa sulla panchina del Tottenham, l'allenatore ora proverà a compiere un'altra impresa con il PSG: "Questa partita è speciale - ha detto Pochettino in conferenza stampa -, aspetto questa data da quando ho firmato con il PSG. Il club ha entusiasmo e vincere la Champions è l'obiettivo, per questo abbiamo grandi responsabilità. Non vogliamo più pensare a quello che è successo in passato, ma solo a costruire un futuro migliore. Spesso si parla di ossessione, ma se si tratta di questo deve essere inteso come un sentimento positivo, ovvero come una passione che aumenta sempre più. C'è così tanta passione che quindi diventa ossessione: tutti vorrebbero vincere questa coppa".

"Con Koeman il Barça si è evoluto"

Per molti il PSG è favorito, ma non per Pochettino, che ha sottolineato il lavoro del collega: "Quando arriva un nuovo allenatore ci vuole tempo. Il Barcellona ha iniziato un nuovo percorso ma dopo otto mesi con Koeman si sono evoluti, oltre tutti i problemi. Il gruppo è solido e sono in un buon momento, la cosa non mi sorprende". Già privo di Neymar e Di Maria, Pochettino deve ancora sciogliere il dubbio sulla presenza di Verratti: "Quelle di Ney e Angel sono assenze pesanti per la squadra. Per quanto riguarda Marco, dobbiamo fare un passo alla volta. Valuteremo ancora e a quel punto sceglieremo che strategia adottare. Se ci sarà? Vedrete al fischio d'inizio".

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