Gasperini furioso dopo Atalanta-Real: "Partita rovinata dall'arbitro"

atalanta

L'allenatore dell'Atalanta commenta il rosso a Freuler, episodio che ha segnato la partita dopo 17': "Partita rovinata, non abbiamo potuto giocare come avremmo voluto. Gli arbitri che non distinguono i contrasti dai falli dovrebbero cambiare mestiere. Adesso sappiamo che abbiamo una sola possibilità: andare a vincere a Madrid"

GLI HIGHLIGHTS DI ATALANTA-REAL - VIDEO. L'ESPULSIONE DI FREULER

È un Gasperini amareggiato quello che al termine della sfida con il Real commenta la gara, partendo ovviamente dall'episodio chiave che l'ha segnata, l'espulsione di Freuler al 17'. "Rimane l’amarezza di non aver potuto giocare una partita così attesa come avremmo voluto. È stata rovinata. Non so dire quale sarebbe stato il risultato in 11 contro 11, ma è venuto fuori un altro tipo di partita. Abbiamo dovuto difendere e l’abbaimo fatto anche bene. Ma la gara è stata rovinata da un episodio".

"Suicidio del calcio"

"In 11 sarebbe stato un altro tipo di partita, più aperta e più giocata, eravamo partiti bene", continua l'allenatore dell'Atalanta, che poi critica apertamente l'arbitraggio. "C'è grande rammarico perché ormai sui fuorigioco non c’è più discussione e sui falli di mano si è trovata la quadra; resta il contrasto, che per me è un gesto tecnico, ma ora c’è la tentazione di togliere ogni tipo di contrasto, che è un suicidio del calcio. Purtroppo gli arbitri che non hanno mai giocato a calcio non distinguono un fallo da un contrasto. Se non lo distinguono, che facciano un altro mestiere o che facciano arbitrare chi ha giocato a calcio. Gli arbitri sono una componente importantissima del gioco, hanno i mezzi televisivi ma neanche di fronte alle immagini riescono a valutare bene. E vale anche per il nostro campionato".

"Basta vincere a Madrid"

Ora la testa è già al 16 marzo, quando l'Atalanta sarà chiamata a provare a ribaltare il risultato a Madrid. "Qualificazione compromessa? No, basta andare a vincere a Madrid", risponde Gasperini con il sorriso. "Siamo in una botte di ferro perché sappiamo che abbiamo un risultato solo e non possiamo pensare ad altro. Dobbiamo andare a fare l’impresa".

atalanta_real_madrid_ansa

vedi anche

L’Atalanta in 10 cade solo nel finale: 1-0 Real

Il "caso Ilicic"

Infine smonta il "caso Ilicic", inserito al posto di Muriel al 56' e poi tolto mezz'ora dopo, con il fantasista nerazzurro mai entrato in partita. "Eravamo ai minuti finali e si trattava solo di portare il risultato in porto. Purtroppo proprio sulla sua sostituzione abbiamo preso gol".