Juventus-Porto, Pirlo: "Partita decisiva per la Champions, non per me"

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L’allenatore bianconero ha presentato la sfida in conferenza stampa: "Se dovessi pensare che la mia panchina dipende da questa partita non sarei nemmeno venuto in conferenza. Queste sono le gare di Ronaldo. De Ligt ha lavorato a parte, per il resto ci sono tutti anche se qualcuno non al massimo"

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Ribaltare il 2-1 subito in Portogallo è una missione alla portata della Juventus. Andrea Pirlo non si nasconde, nella conferenza stampa di presentazione alla sfida col Porto: "Siamo consapevoli di avere tutto quello che ci serve per passare il turno, senza sottovalutare l’avversario. Non credo che sia decisiva per me, ma per il passaggio del turno. Io continuo a lavorare giorno dopo giorno proseguendo nel mio progetto. Se dovessi pensare che la mia panchina dipende da questa partita non sarei nemmeno venuto in conferenza. La società prende certe decisioni, io penso al mio lavoro". L’allenatore bianconero molto probabilmente dovrà fare a meno di Matthijs De Ligt, che non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio: "Si è riscaldato con la squadra, ma poi ha lavorato a parte. Per il resto ci sono tutti, qualcuno non al massimo, ma è tanto averli a disposizione". 

"Sono le partite di Cristiano Ronaldo"

Cristiano Ronaldo, che è partito dalla panchina nell’ultima gara di campionato contro la Lazio, è pronto a tornare titolare e protagonista: "Sono le sue partite, lo ha sempre dimostrato in questi anni - ha detto Pirlo -: Ronaldo è carico, ha riposato in questi giorni e ha seguito un programma specifico dalla sfida contro lo Spezia in poi. E quando ci sono queste gare, non vede l'ora di giocarle".

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"Da Bernandeschi ok a fare esterno basso"

È un momento di crescita, per tutta la squadra, che sta riuscendo a far fronte alle varie indisponibilità. "Ho parlato con Bernardeschi durante le vacanze, gli ho prospettato l'idea di farlo giocare esterno basso, mi ha dato la sua disponibilità e proseguiremo così. Arthur non è al meglio ma è uno dei pochi che abbiamo a disposizione, non abbiamo nemmeno Danilo (squalificato, ndr): la sua assenza pesa. Morata è in continuo miglioramento, è intelligente e ambizioso, s'informa anche sugli avversari che va ad affrontare" ha proseguito Pirlo. Che poi ha ricordato un precedente amaro contro squadre portoghesi, il doppio confronto di Europa League col Benfica nel 2014: "All’epoca facemmo l'errore di cercare di risolverla subito, abbiamo avuto troppa fretta e perdemmo lucidità. Fu un'occasione persa, avremmo potuto giocare la finale a Torino".

Pirlo a Sky: "De Ligt a parte, Chiellini da valutare"

Dopo la conferenza, Andrea Pirlo ha parlato anche a Sky Sport: "Non bisogna sbagliare l'approccio, la cosa più importante è quella. Ma sappiamo l'importanza della gara, che ci giochiamo la qualificazione ai quarti di Champions League, competizione che ti dà sempre motivazioni particolari. Ci vorrà grande attenzione, lucidità perché dovremo restare in partita per 90 minuti, senza frenesia". Tanti i giocatori recuperati in questa settimana: "Stanno tutti benino, si sono allenati con la squadra tranne De Ligt che ha fatto un po' di riscaldamento e poi lavoro differenziato. Bonucci, Chiellini e Arthur si sono allenati bene col gruppo, non sono al 100% ma è importante averli a disposizione e tra i convocati. Avrò ancora un giorno per valutare e per poter scegliere".  

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