Juventus, Pirlo 'attapirato', ma non si tocca. Ronaldo, un futuro su cui riflettere

gli scenari
Paolo Aghemo

Paolo Aghemo

Dopo l'eliminazione negli ottavi di Champions League con il Porto è tempo di primi bilanci in casa Juventus. Agnelli ha piena fiducia in Pirlo e nel progetto fondato sui giovani, mentre Cristiano Ronaldo riflette sul suo futuro

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La Juve è a terra. Nessun allenamento il giorno dopo la partita col Porto e giocatori a casa per recuperare energie fisiche e mentali. L’addio alla Champions pesa come un macigno. 

 

  • Disastro sportivo perché la Juve aveva l’obiettivo minimo dei quarti ed è uscita contro una squadra meno attrezzata.
  • Disastro economico per la mancanza di potenziali – in caso di arrivo alla finale - 38 milioni di ricavi solo di premi Uefa con un bilancio già in rosso di 113 milioni di euro come evidenziato dalla semestrale.  
  • Disastro tecnico dopo che la società aveva allontanato Allegri nell’estate del 2019 in nome di un gioco più europeo. Risultato: due eliminazioni agli ottavi in Europa.

Pirlo non si tocca

Pirlo paga l’emergenza Covid con la mancata preparazione, i pochi allenamenti e i tanti infortuni. Poi ci sono gli errori costati cari nei momenti decisivi e i troppi approcci molli alle partite. Per 9 volte la Juve ha preso gol nei primi 20 minuti, rimontando solo 4 volte su 12, ma la vittoria col Porto è ininfluente. Agnelli ha fiducia in Pirlo, che resterà al suo posto per realizzare un progetto fondato su una squadra giovane che ha come simbolo lo scatenato Chiesa.

Il tapiro e la colomba

"Dopo il panettone, ora spero di mangiare pure la colomba". Pirlo scherza così con l'inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli per la consegna del Tapiro d'Oro, il suo secondo dopo quello di inizio stagione. "Il voto a Ronaldo? Lo lascio dare ai giornalisti: per me è sempre da 7, come il suo numero".

Futuro Cristiano Ronaldo

Il grande assente con il Porto è stato Ronaldo. Inquieto e nervoso, si è smarrito nella notte decisiva. Ha ancora un anno di contratto e “per fortuna” ha detto Paratici aggiungendo come il tema del rinnovo non sia sul tavolo. Cr7 significa anche 60 milioni lordi di ingaggio. Un aspetto che può entrare nelle riflessioni dei prossimi mesi. Il futuro di Cristiano alla Juve oggi appare tutt’altro che scontato.

Bilancio e cambiamenti

Adesso però c’è una stagione da salvare, tentando la rimonta scudetto e puntando a vincere la Coppa Italia. Poi ci sarà il tempo dei bilanci con Agnelli a valutare ruoli e responsabilità del management. Senza escludere a priori cambiamenti profondi.