Real Madrid-Atalanta 3-1, gol e highlights: Benzema, Ramos e Asensio. Muriel non basta
Svanisce il sogno dell’Atalanta di ribaltare lo 0-1 dell’andata contro il Real Madrid. All’Alfredo Di Stefano i bergamaschi giocano una buonissima prima mezz’ora ma al 34’ gara sbloccata Benzema su assist di Modric dopo un errore di Sportiello. Nella ripresa arriva il raddoppio dei ‘blancos’ firmato da Sergio Ramos su rigore. All’83’ Muriel accorcia le distanze su punizione ma nemmeno due minuti più tardi Asensio la chiude sul 3-1 e manda le merengues ai quarti
REAL MADRID-ATALANTA 3-1 (highlights)
34' Benzema (R), 60' rig. Sergio Ramos (R), 83' Muriel (A), 85' Asensio (R)
REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Varane, Sergio Ramos (64' Militao), Nacho; Vazquez, Valverde (82' Asensio), Kroos, Modric, Mendy; Benzema, Vinicius (69' Rodrygo). All. Zidane
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi (61' Palomino), Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina (84' Caldara), Gosens (57' Ilicic); Pasalic (46' Zapata), Malinovskyi; Muriel (84' Miranchuk). All. Gasperini
Ammoniti: Valverde, Toloi, Nacho, Kroos
Era giusto crederci, era giusto provarci con coraggio, umiltà e con tutte le carte a disposizione. Vincere al 'Di Stefano' contro il Real Madrid avrebbe avuto il valore di un'impresa epica, l'Atalanta ha tentato di compierla ed esce battuta 3-1 ma a testa alta a fronte di una Champions giocata con orgoglio, dedizione e passione. Il Real Madrid è stato semplicemente più forte e ha meritato il passaggio ai quarti di finale, la squadra di Gasperini deve fare tesoro di questa sua nuova esperienza tra le big d'Europa e ritentare qualora il campionato e la classifica finale della Serie A regalasse all'Atalanta una nuova occasione. Le individualità hanno fatto la differenza in una gara che la Dea aveva inziato con grande piglio e che, anche quando ha presentato il conto, non ha scoraggiato la squadra di Gasperini che se l'è giocata fino alla fine, anche quando tutto sembrava già perduto da parecchi minuti.
Scelte di formazione un po' a sorpresa per Gasp che ha preferito tenere in panchina Ilicic e Zapata per Pasalic e Malinovskyi, mentre Zidane ha proposto una difesa a tre e uno straordinario Vinicius in attacco al solito, cinico, Benzema. Come detto, l'Atalanta era partita bene creando una nitida palla gol con Gosens e buonissimi presupposti. Qualche errore di troppo in fase di rifinitura non ha permesso alla squadra di Gasperini di essere incisiva rispetto alle potenziali occasioni create. Il Real, sornione, è venuto fuori attraverso un gioco fluido e la qualità dei suoi uomini. Vinicius è stato l'uomo che, poi nel secondo tempo, ha spaccato la partita. Il gol subito al 34' su clamoroso errore di Sportiello che ha facilitato l'assist di Modric per Benzema, ha un po' tagliato le gambe. L'Atalanta ha chiuso la prima frazione sotto di un gol ma con la speranza di riaprirla nella ripresa.
Nel secondo tempo, Gasperini si è giocato la carta Zapata ma troppo presto ha subito il raddoppio su calcio di rigore trasformato da Sergio Ramos per fallo di Toloi su uno scatenato Vinicius. Come detto, il brasiliano è stato l'uomo in più per Zidane, le sue accelerazioni (un gol mancato dopo aver seminato mezza Atalanta) hanno creato grande scompiglio nella retroguardia bergamasca. Benzema ha colpito un palo, ma l'Atalanta ha provato fino alla fine a riaprire almeno la gara: all'83' una bellissima punizione di Muriel ha regalato ai bergamaschi un gol meritato, ma dopo 2' circa dalla rete nerazzurra, il Real ha chiuso i conti con Asensio appena entrato. Vince il Real Madrid che rimane una delle candidate ad arrivare fino in fondo a questa Champions. L'Atalanta esce dall'Europa con orgoglio e gli applausi degli addetti ai lavori.
Questa sarà la 52esima partita dell'Atalanta in Europa, all'ottava partecipazione alle competizioni UEFA. Il club ha raggiunto le semifinali della Coppa delle Coppe nel 1987/88 e i quarti di Coppa UEFA tre anni dopo.
Statistiche e curiosità
Il Real Madrid ha superato il turno in otto delle ultime nove occasioni in cui ha vinto il match d’andata in trasferta in una sfida ad eliminazione diretta di Champions League. Tuttavia, l’unica eccezione fu proprio in questa fase della competizione nel 2018/19 contro l’Ajax, con una sconfitta 4-1 al Santiago Bernabéu.