Manchester City-Psg, Leonardo: "Rammarico per la sconfitta, ma siamo in continua crescita"

Champions League

Il direttore sportivo del Psg analizza i motivi della sconfitta: "Perdiamo contro una squadra che merita la finale, ma negli ultimi due anni siamo cresciuti molto. L'idea è quella di andare avanti con questa base, con grande ambizione". Dello stesso parere anche Verratti: "Non ci manca nulla per fare l'ultimo passo, i dettagli sono stati decisivi. Finale nervoso? Non mi piace quando l'arbitro mi manda a quel paese"

MANCHESTER CITY-PSG 2-0, GOL E HIGHLIGHTS

Il Paris Saint-Germain perde anche la gara di ritorno contro il Manchester City per 2-0 ed è eliminato dalla Champions League. Al termine della gara è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il direttore sportivo del club francese, Leonardo: "Penso agli ultimi due anni in cui ci siamo giocati una finale alla pari con il Bayern Monaco e anche quest'anno abbiamo battuto Manchester United, Barcellona e il Bayern. Se analizziamo questa doppia sfida con il City, siamo stati superiori nei due primi tempi e siamo stati penalizzati da gol subiti un po' strani. Non vorrei parlare dell'assenza di Mbappè, però è successo anche questo in un momento decisivo. Perdiamo contro una squadra che merita di andare in finale, che da sei anni lavora con lo stesso gruppo". E adesso si guarda già al futuro: "Non è il momento di fare bilanci, ma pensiamo sempre a migliorare. Non dobbiamo per forza vincere la Champions, siamo già nella top 4 europea e l'idea è quella di andare avanti con questa base e su quello che stiamo costruendo. E' una squadra giovane, con una base solida che deve fare esperienze e ha ancora tanto da fare in carriera. La nostra parabola è in crescita e forse ci mancano ancora quei piccoli dettagli che ti permettono di vincere la Champions. Pochettino è arrivato a gennaio, sta impostando un lavoro e penso che abbiamo creato un gruppo molto solido, con idee condivise e giocatori coinvolti nel progetto. Abbiamo grande ambizione, c'è rammarico per la sconfitta ma usciamo con la sensazione delle cose importanti che stiamo facendo".

Rabbia Verratti: "L'arbitro mi ha mandato a quel paese"

Oltre alle delusione per l'eliminazione, Marco Verratti ha spiegato ai microfoni di Sky Sport i motivi di un finale di gara decisamente nervoso: "Mi da fastidio quando l'arbitro mi manda a quel paese. Noi parliamo con rispetto e in risposta ci sentiamo mandare a quel paese 3-4 volte. Non mi è piaciuta la gestione dei cartellini, ma non è colpa di nessuno, è stata una semifinale dura". Il centrocampista del Psg si è poi soffermato sulle motivazioni che possono aver portato a questa doppia sconfitta: "Quando sei è un passo dalla finale pensi ad arrivare fino in fondo, c'è molta delusione questa sera. Quello che possiamo fare è guardarci negli occhi e capire che ce la siamo giocata fino alla fine. Penso che non ci manchi niente per fare l'ultimo passo, quando giochi contro grandi squadre non c'è tanta differenza e dei piccoli episodi fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta. All'andata abbiamo preso due gol stupidi, siamo arrivati anche quest'anno tra le prime quattro e siamo sulla buona strada. Stiamo crescendo, l'allenatore è arrivato solo da cinque mesi e ci ha dato già una grande mano, possiamo solo migliorare".

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