Milan-Liverpool, Pioli: "Servirà imprevedibilità. Infortuni? Ora stringiamo i denti"
MILANL'allenatore rossonero è intervenuto alla vigilia dell'ultima gara del girone di Champions League contro il Liverpool: "Più saremo imprevedibili, più creeremo". Abbiamo voglia di confrontarci con i migliori". E sugli infortuni: "Spiace non ci sia Leao, stiamo lavorando sulla prevenzione ma ora bisognerà stringere i denti fino a Natale"
Partita fondamentale per il Milan, che martedì sera alle 21 a "San Siro" si giocherà il suo futuro in Champions League. Ai rossoneri serve necessariamente una vittoria per sperare nel passaggio del turno, e soprattutto buttare un occhio al risultato dell'altra gara del gruppo B tra Porto e Atletico Madrid. "Conosciamo bene gli avversari e abbiamo preparato bene la partita. Abbiamo giocato diverse gare così delicate e sono sicure che ne giocheremo tante in futuro", ha dichiarato l'allenatore rossonero alla vigilia del match. Pioli poi indica la strada per la gara di martedì: "Dobbiamo essere forti, più di tutto. Affronteremo una delle squadre più forti, ma più saremo imprevedibili e più creeremo. Stiamo bene sia mentalmente che fisicamente, i tifosi ci spingeranno e ci sono tutte le condizioni per pensare di giocare una bella partita".
Pioli: "Dovremo fare meglio rispetto all'andata"
Contro il Liverpool Pioli non avrà a disposizione alcuni giocatori importanti, come Leao e Giroud: "Ci dispiace per l'assenza di Leao. Sul problema degli infortuni ci stiamo lavorando. Alla lunga fanno la differenza, dobbiamo stare attenti. Stiamo facendo di tutto per agevolare il recupero e per preservarli, bisogna stringere i denti fino a Natale". In un passaggio l'allenatore rossonero torna sulla gara di andata: "Dovremo fare meglio rispetto alla partita di Anfield nella quale abbiamo avuto poca personalità con la palla e non ci siamo mossi bene senza. Abbiamo capacità e conoscenze che ci dovranno permettere di superare la loro prima pressione, una volta fatto si potranno aprire spazi". In chiusura Pioli parla della consapevolezza della sua squadra: "Pensiamo solo a domani, vogliamo tornare protagonisti sia in Italia che in Europa. Noi siamo forti e loro sono fortissimi, ma abbiamo la voglia di misurarci con i migliori. Non significa che andrà male, noi vogliamo vincere".