Atletico Madrid-Manchester City, nervi tesi e rissa nel finale. VIDEO

champions

Scatta la rissa nel finale del Wanda Metropolitano tra Atletico e City. Dopo un fallo di Felipe su Foden e la reazione di Savic, i giocatori delle due squadre sono venuti alle mani. La tensione è proseguita anche nel tunnel che porta agli spogliatoi, dove Grealish e Savic sono venuti di nuovo a contatto. Anche il presidente dell'Atletico è intervenuto per calmare gli animi

ATLETICO-CITY 0-0: GLI HIGHLIGHTS  -  LE FOTO DELLA RISSA

Finale accesissimo al Wanda Metropolitano durante Atletico-City e attimi di nervosismo sfociati in una mini rissa che, oltre all’espulsione per doppio giallo a Felipe (per fallo su Foden), ha portato i giocatori delle due squadre alle mani. Tutto è scaturito proprio dall’intervento falloso di Felipe su Foden, che è rimasto a terra più del dovuto secondo l’opinione dei giocatori di casa. Savic si è avvicinato, a brutto muso, al trequartista inglese per invitarlo a rialzarsi e a non perdere ulteriore tempo. Da lì si è formato un gruppetto di giocatori con Zinchenko a bordo campo a cercare di calmare gli animi. Grealish è arrivato in soccorso di Foden ed è venuto a contatto con Savic. Lo stesso Simeone è intervenuto per sedare la rissa continuando a redarguire il suo difensore. A fatica, la gara è ripresa con l’arbitro che ha lasciato giocare fino al minuto 103’ prima di chiudere l’incontro.

Ancora rissa nel tunnel e applausi del Wanda ai giocatori

Al rientro delle squadre negli spogliatoi è proseguita la rissa tra Savic e Grealish. I due già avevano avuto uno scontro ravvicinato in campo (Savic ha tirato i capelli a Grealish, ma c’è chi parla anche di una testata), poi i compagni li hanno divisi e addirittura il presidente dell’Atletico, insieme alla Polizia, si è adoperato per dividere i giocatori. Un esagitato Vrsaljko ha lanciato qualcosa verso i giocatori del City. Insomma un ambiente caldo e un finale tesissimo a cui ha fatto da cornice il Wanda Metropolitano, che si è fatto molto sentire alla fine, con la squadra già eliminata, con cori continui per i giocatori, alcuni dei quali sono rimasti in campo in lacrime (specie Griezmann) ad ascoltare la curva molto emozionati.